Dopo il grande successo ottenuto questa estate dai Lou Dalfin, torna a Sanremo la musica occitana. Sabato è in programma l’esibizione della Grande Orchestra Occitana, formazione nata nel 2008 e composta da oltre 50 elementi, che presenta in concerto brani, strumenti e atmosfere della ricchissima tradizione d’òc.
L’Orchestra diretta da Sergio Berardo dei Lou Dalfin, si esibirà a partire dalle 17 in un suggestivo spettacolo itinerante nel centro di Sanremo, con tappe in Piazza Colombo in Via Palazzo e in Piazza Bresca, per poi salire alle 21 sul palco allestito in Piazza Muccioli per lo spettacolo finale. L’evento fa parte del calendario delle manifestazioni natalizie realizzato dall’Assessorato al Turismo del Comune di Sanremo. La Grande Orchestra Occitana è basata su un corpo centrale di organetti e ghironde, gli strumenti più utilizzati nelle valli occitane, cui si aggiungono basso, batteria, flauto traverso, clarinetti, fisarmoniche cromatiche, arpa, galoubet, fifre, cornamuse, oboi popolari e violini in un insieme unico nel suo genere.
Il liutaio Jean Claude Boudet, la massima autorità mondiale per la costruzione della ghironda ha dichiarato, dopo aver assistito ad un concerto della GOO, “è l’apoteosi della cultura occitana, nessuno, nella nostra terra è riuscito a realizzare qualcosa di simile”.
I corsi su cui questo lavoro si è basato sono stati tenuti nelle valli e in Liguria da Simonetta Baudino, Chiara Cesano, Manuel Ghibaudo e Sergio Berardo, che ha curato coordinamento e direzione. Nel concerto, che si avvale della partecipazione di Riccardo Serra (batteria), Carlo Revello (basso) e Isabella Puppo (arpa), viene presentato un repertorio di brani della tradizione occitana delle valli e dell’Occitania transalpina, nonché nuove creazioni.