Trascinò a terra con il suo scooter il fidanzato della sua ex, procurandoli lesioni guaribili in tre settimane. Per questi fatti, risalenti al luglio del 2010, un 30enne imperiese è stato rinviato a giudizio dal gup Alessia Ceccardi.
Nel dettaglio, il 30enne, A.M., secondo quanto ricostruito dall’accusa, vide il “rivale” per strada e, in sella al suo motorino, gli si avvicinò a forte velocità. La vittima tentò di scansarsi, appendendosi a un braccio del 30enne che non fermò però la sua corsa trascinando a terra il fidanzato della sua ex che nell’impatto riportò un trauma distorsivo del rachide cervicale, una contusione alla mano destra e un ustione di secondo grado ad un polpaccio.
Il processo, nel quale il 30enne è accusato di lesioni personali, aggravate dai futili motivi, prenderà il via il prossimo 7 marzo davanti al giudice Domenico Varalli.