“In merito ai controlli sui mezzi Rt voglio unirmi ai ringraziamenti del mio collega Faisa alle forze dell’ordine in quanto questo non fa altro che accrescere la tutela nei confronti di utenza e lavoratori”. Così dichiara, con una nota stampa, Ioanna Fabrizio responsabile autoferrotramvieri Cgil.
“Voglio però rimarcare il fatto che in Rt non esiste un problema sicurezza, nel senso che nessuno e’ a rischio incolumità a bordo di un bus per gravi mancanze.
Mi pare stia emergendo un problema più burocratico legato alle documentazioni, che di carenza di manutenzione.
L’Azienda che ha attraversato un periodo difficile e’ stata continuamente invitata a regolarizzare il parco mezzi e ci sono stati casi in cui le Organizzazioni sindacali hanno effettuato di persona controlli alle partenze e fermato e segnalato il mezzo non adeguato al servizio e questo ha prodotto il taglio della corsa. Questa è una prassi che quotidianamente e’ o quanto meno andrebbe esercitata anche da ognuno dei conducenti o operai che usano un mezzo.
Pertanto gli strumenti per controllare ed evitare la messa in servizio dei mezzi non idonei sono in mano del sindacato e dei lavoratori, quindi prima di ricorrere all’intervento delle spesso assenti istituzioni e affidarsi alla sterile polemica invito i colleghi sindacalisti anche più disfattisti, ad adoperarsi per il mantenimento in vita (chiaramente con tutte le sicurezze) dell’Azienda che da da vivere a 350 famiglie e non al tentativo di distruzione.
All’utenza prometto massimo impegno di tutta l’organizzazione che rappresento per continuare a garantire un servizio sicuro attraverso la monitorizzazione delle eventuali carenze che dovranno presentarsi”.