Diano Marina – Non solo Imperia, anche la città degli aranci ha ricevuto una missiva da parte della Corte dei Conti. Nel mirino della magistratura contabile ligure sono finiti due temi che dovranno essere oggetto di precisazioni da parte degli uffici comunali competenti. Nel dettaglio si richiedono maggiori “delucidazioni” sul credito, di circa 65 mila euro, riconosciuto alla Gestioni Municipali S.p.A. da parte della giunta comunale poco prima delle elezioni comunali che hanno registrato la sconfitta della compagine del sindaco uscente Angelo Basso.
Un debito, il cui riconoscimento a distanza di alcuni anni, sarebbe dovuto avvenire, in base alla prassi amministrativa, attraverso una determina dirigenziale e non attraverso un indirizzo politico avallato dai tecnici. La scelta dell’allora amministrazione Basso sarebbe avvenuta in base all’affidamento, anche questo meritevole di approfondimento, degli interventi di manutenzione del palazzetto dello sport comunale. Un credito che ha permesso alla G.M. S.p.A. di chiudere il bilancio in attivo anche se di poche migliaia di euro.
Il secondo aspetto finito sotto la lente di ingrandimento è quello dei residui attivi e passivi del bilancio 2013. Anche in questo caso la Corte dei Conti chiede al lumi all’Ente sulla modalità di gestione dei residui che rappresentano rappresentano la quota di entrate e spese che il comune prevedeva di realizzare nel corso dell’anno.