Ventimiglia – Auto, parole in codice e sessanta euro a persona: così è il business di chi fa superare il confine da Ventimiglia per la Francia a sei migranti africani – quattro del Mali, uno della Costa D’Avorio e uno del Senegal, che viaggiavano stipati su un monovolume.
Il veicolo, controllato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Ventimiglia lungo la SS20 direzione Francia che eseguivano un posto di controllo, tra questa via Tenda e Corso Limone, zona ormai nota per essere diventata la strada della speranza per i profughi che desiderano oltrepassare il confine al fine di raggiungere il Nord Europa.
In manette è finito un “passeur” che guidava il veicolo: un francese di origini magrebine di 26 anni, che veniva anche trovato in possesso della somma in denaro di 350 euro contanti, provento dell’attività illecita, in quanto ogni clandestino ha pagato 60 euro per attraversare il confine. I sei migranti sono stati identificati e invitati presso la Questura di Imperia per regolarizzare la loro posizione. L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia CC di Ventimiglia e successivamente tradotto presso la Casa Circondariale di Imperia. I soldi, il cellulare e la vettura dell’arrestato, venivano posti sotto sequestro.
Non è la prima volta che i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Ventimiglia operano arresti di questo tipo, intensificatisi soprattutto in considerazione dell’attuale situazione di permanenza e transito di migranti in città, e in questo le pattuglie svolgono un’incessante attività di controllo.
