Nel primo pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato è intervenuta presso il supermercato Coop della foce di Sanremo per una rapina.
Gli agenti della Squadra Mobile di Imperia insieme a quelli della Squadra Volante del locale Commissariato, intervenuti immediatamente sul posto, mettevano in atto le ricerche dell’autore, sulla scorta delle testimonianze acquisite e dopo aver visionato le telecamere di sorveglianza.
La cassiera, in particolare, spiegava di essere stata presa dal rapinatore alle spalle e di aver sentito una pressione sulla schiena, ricevendone l’impressione di un’arma, probabilmente travisata in una tasca della giacca. il malfattore intimava e più volte alla donna di stare zitta e di dargli i soldi. Il rapinatore si impossessava così di circa 600 euro, l’incasso di quel momento, dandosi poi alla fuga. La cassiera precisava, inoltre, di aver riconosciuto l’uomo quale cliente abituale del supermercato, fornendone una descrizione particolareggiata: un soggetto di circa 50 anni, alto circa mt. 1,80, accento napoletano, con ai piedi delle infradito.
Grazie alle testimonianze raccolte anche da altre persone presenti al fatto, gli agenti riuscivano subito ad avvistare il soggetto nei pressi della vicina fermata dell’autobus. Quest’ultimo, resosi conto della presenza della Polizia, con passo veloce si allontanava in direzione levante. Tuttavia, dopo un breve inseguimento, l’uomo veniva raggiunto e bloccato nella vicina via Legnano.
Alla richiesta dei documenti identificativi, l’uomo manifestava da subito un atteggiamento insofferente, tentando di eludere il controllo. In particolare, cercava di aprire il portone di uno stabile, poi risultato essere il suo domicilio, con l’intento di impedire agli operatori di Polizia di procedere alla sua identificazione. Per evitare ciò e non avendo altre opportunità di fermare il soggetto, che continuava a divincolarsi, interveniva altro personale di Polizia, presente anch’esso in quei pressi, riuscendo dopo vari tentativi a bloccarlo.
Per quanto accertato, si procedeva ad effettuare una perquisizione personale e domiciliare nei confronti del fermato, rinvenendo all’interno della sua abitazione un giubbotto tipo bomber di colore grigio scuro, come l’indumento usato per compiere la rapina, nonché la somma di euro 580 suddivisa in banconote di vario taglio, rinvenute parte nella tasca anteriore destra dei pantaloni indossati e il resto della somma, occultata all’interno di una tasca di un giaccone presente sul terrazzo dell’appartamento. Venivano inoltre sequestrati tre pacchetti di sigarette, comprati subito dopo la rapina.
La somma in contanti rinvenuta, infatti, al netto del costo delle sigarette trovate in possesso dell’arrestato (di cui due pacchetti integri ed uno appena aperto, segno che le stesse erano appena state acquistate), corrispondeva alla cifra sottratta dalla cassa del supermercato.
L’uomo veniva quindi arrestato per rapina e condotto in Commissariato, ove inveiva con frasi minacciose di morte ed offensive nei confronti degli operatori di Polizia, scagliandosi poi contro uno di loro, nel tentativo, parzialmente riuscito, di colpirlo al volto con una testata. Ne scaturiva una colluttazione con il personale operante che, non senza difficoltà, riusciva ad immobilizzarlo.
Dal prosieguo delle indagini emergeva che l’arrestato, F. A., pluripregiudicato di origine campana, nella stessa mattinata, si era reso responsabile di un acquisto presso quelle casse automatiche di un prodotto, che aveva pagato al prezzo di un altro tramite la lettura di un diverso codice a barre.