Dal cinema all’aperto al Parasio all’ostello della gioventù, dalla posta ciclabile sul mare al museo della Pasta Agnesi, dal Museo del Mare al Museo della Plastica. Queste alcune delle proposte presentate questo pomeriggio presso la Biblioteca Civica di Imperia da Settimio Benedusi e Stefano Senardi e consegnate direttamente nella mani del Sindaco Carlo Capacci.
Proposte che sono il frutto del dibattito pubblico tenutosi ad inizio estate ad Imperia presso lo Spazio Vuoto. “Siamo Imperia” è il titolo del volume che raccoglie tutte le idee consegnate nelle mani del primo cittadino.
Un’iniziativa, quella culminata con l’incontro di oggi, partita da un “lettera aperta”, pubblicata sul suo blog da Stefano Benedusi, che aveva acceso bruscamente i riflettori sui limiti di Imperia.
ECCO ALCUNE DELLE PROPOSTE CONSEGNATE AL SINDACO CAPACCI
– Visite guidate Porto Maurizio
– Cinema all’aperto al Parasio
– Rassegna cinematografica
– Abolizione premi e bonus dirigenti comunali
– Ostello della gioventù
– Museo della plastica
– Area del porto turistico dedicata alle barche d’epoca
– Evento slowfood con percorsi musicali
– Pista ciclabile sul mare a Porto Maurizio
– Annullamento spese suolo pubblico e Siae per piccolo intrattenimento
– Calendario unico eventi
– Distributori automatici di prodotti fatti a mano
– Imperia come set cinematografico
– Museo Pasta Agnesi
– Struttura per i giovani dedicata a arte e cultura
– Cinema con Cinemover
– Eventi sul mare per attutire inquinamento acustico
– Strutture abbandonate da trasformare in centri culturali
– Rivalutazione di Montegrazie e delle frazioni
– Imperia centro della vela
– Museo del Mare
– Università sul modello dello Slow Food a Bra
– Area manifestazioni
SETTIMIO BENEDUSI
“Tutto è nato da un mio incauto post sul mio blog dove denunciavo non tanto lo stato buono o cattivo di questa città, quanto il mio amore per questa città, il desiderio di vederla migliore di quanto non sia. La mia non era una critica a niente e nessuno, anche perché sappiamo bene che è una specialità italiana, soprattutto locale, di lamentarsi e mugugnare, io non volevo e tuttora non voglio lamentarmi, ma cercare delle proposte per migliorare questa città. Insieme a Stefano abbiamo deciso di fare questo incontro. Se qualcosa non va a Imperia la colpa è di ognuno di noi e quindi ognuno di noi deve impegnarsi per far si che le cose possano migliorare”.
STEFANO SENARDI
“Io mi sono unito a questo grido di dolore di Settimio. Abbiamo iniziato a ricevere tantissime richieste di gente che non è che ci desse ragione, ma piuttosto manifestava l’intenzione di voler fare qualcosa per Imperia. Abbiamo deciso di vederci, sono arrivate 200 persone con idee straordinarie e tutte concrete. Tutte idee in qualche modo realizzabili, anche perché ci piace sognare un pochino. Ci piaceva dare queste idee alla città e chi meglio del Sindaco poteva riceverle? Lasciamo una copia alla Biblioteca di Imperia per chi vorrà sfogliare questo libro delle idee. Un esempio che si può e si deve fare qualcosa partendo dal basso. C’è una grande disponibilità da parte dei cittadini di incontrarsi e di darsi da fare per migliorare questa città“.
CARLO CAPACCI
“Apprezzo molto questa iniziativa perché secondo me è un esempio pratico di senso civico. Cosa che a volte manca un pò nella nostra città. Le persone dovrebbero, invece che lamentarsi sempre dei problemi quotidiani, che poi sono sempre gli stessi, cercare di fare qualcosa per questa città. Questa iniziativa dimostra l’amore di un nutrito gruppo di persone per la nostra città. Mi porterò una copia a casa e una copia la la lascerò in Comune e cercheremo di mettere in pratica almeno alcune di queste proposte”.
https://www.youtube.com/watch?v=GlVhPxhjJOc
ECCO IL LIBRO DELLE PROPOSTE E CHI LE HA PRESENTATE
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