È sempre più teso il clima in casa Rari Nantes il giorno dopo la scadenza dell’ultimatum imposto dal Comune di Imperia per la firma sul rinnovo della concessione per la gestione della piscina “Cascione”. Talmente teso che uno dei soci storici, Giovanni Guidotti, chiede addirittura il commissariamento della società.
“Io credo che la società debba essere commissariata – ha spiegato a ImperiaPost – perché attualmente, nonostante siano passati diversi mesi, nessun contratto di rinnovo della concessione è mai stato firmato e arrivati a questo punto non credo che il Presidente Ramone abbia i poteri per farlo. Il suo mandato è scaduto il 30 settembre, può andare avanti in prorogatio, ma così come negli ultimi mesi, solo per quel che concerne le funzioni ordinarie. Firmare un contratto di gestione non è una funzione ordinaria, così come non lo sarebbe firmare i contratti di giocatori o di inizio lavori. Io non so se Ramone li abbia firmati o meno o se siano state applicate formule diverse, ma se lo avesse fatto a mio parere si tratterebbe di atti non validi perché non rientranti nelle funzioni ordinarie, così come invece previsto dalla ‘prorogatio'”.