23 Novembre 2024 08:08

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23 Novembre 2024 08:08

IMPERIA. MAURO FEOLA MORÌ ANNEGATO. ARRIVA LA CONFERMA UFFICIALE DEL MEDICO LEGALE. SULL’OPERATO DEI BAGNINI…/LE NOVITÀ DELL’INCHIESTA

In breve: "La causa della morte asistolia irreversibile da annegamento". Ecco la conferma ufficiale della causa del decesso di Mauro Feola, il 50enne imprenditore vitivinicolo dianese morto annegato, lo scorso 25 luglio, nel tentativo di soccorrere il figlio in difficoltà

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Imperia – “La causa della morte asistolia irreversibile da annegamento”. Ecco la conferma ufficiale della causa del decesso di Mauro Feola, il 50enne imprenditore vitivinicolo dianese morto annegato, lo scorso 25 luglio, nel tentativo di soccorrere il figlio in difficoltà. È arrivata nei giorni scorsi ed è contenuta nella perizia depositata dal medico legale Claude Orengo, incaricato dalla Sostituto Procuratore Maria Paola Marrali di effettuare l’esame autoptico sulla salma dell’uomo al fine di chiarirne le cause del decesso.

Il medico imperiese, però, non è riuscito a rispondere con certezza al quesito postogli dal P.M., ovvero, se l’intervento immediato dei soccorsi, in particolare dei due bagnini Aldo De Notaris, 65 anni, e Caterina Pandolfi, 19 anni del Papeete Beach, indagati per omicidio colposo e omissione di soccorso, avrebbe scongiurato la morte dell’uomo. “Non è possibile determinare con assoluta certezza  – scrive il medico legale – che, un pronto intervento di salvamento ,dopo la scoperta della situazione di pericolo, avrebbe evitato la morte”. 

Un’incertezza che, con tutta probabilità, sarà oggetto di una battaglia legale portata avanti dai familiari di Feola convinti, invece, che l’uomo sarebbe potuto essere salvato se i due bagnini fossero intervenuti immediatamente.

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