La Guardia di Finanza ha reso noti i nomi dei 43 dipendenti comunali arrestati (tutti ai domiciliari o sottoposti a misure alternative di custodia cautelare) nell’abito dell’operazione “Stakanov”. Sono accusati di truffa e falso per gravi irregolarità nell’utilizzo dei cartellini di accesso al comune.
ARRESTI DOMICILIARI
Terracciano Giuseppe: Funzionario manutenzione fabbricati. partecipa a corsi professionali, attestando la sua presenza in servizio, ma le celle del cellulare confermano che si trovava da tutt’altra parte.
Adami Mario
Astolfi Francesco
Bergonzo Antonietta Patrizia
Bolla Maurizio
Carota Antonio
Castagna Claudio
Cavalca Fiorella
Checchi Marco
Crobeddu Giancarlo
De Amicis Roberta
Di Fazio Maurizio
Fazio Rosella
Franza Mimo
Garibbo Tatiana
Gianforte Mauro
Lanzoni Patrizia
Longhitano Agatino: Istruttore amministrativo della manutenzione fabbricati e custode. Al mattino il suo cartellino lo timbra la moglie.
Marangoni Miriam: Istruttore amministrativo tributi e moglie di Agatino Longhitano. Si fa timbrare il cartellino dal marito mentre lui è in ferie.
Medici Antonella
Mele Luisa
Morabito Sergio
Moretto Enzo
Muraglia Alberto: Vigile urbano. Timbra e se ne va; a volte torna a timbrare “in mutande”.
Pangallo Roberto
Paternò Vincenzo
Peluffo Roberta
Rossi Antonella
Seggi Alessandra
Servetti Giuliano
Siccardi Roberto
Spizzo Daniela
Tedeschi Roberto
Torre Rita
Vellani Alessandro: Istruttore direttivo Arredo Urbano. Fa sistematicamente canottaggio durante l’orario di lavoro.
MISURE CAUTELARI ALTERNATIVE
Angeloni Luigi (obbligo di firma quotidiana)
Spadi Bruno (obbligo di firma quotidiana)
Norberti Mirco (obbligo firma quotidiana)
Marchi Loretta (obbligo di firma quotidiana)
Quadrio Elena (obbligo di firma quotidiana)
Rao Antonio (obbligo di firma 3 volte settimana)
Righetto Paolo (obbligo di firma 3 volte settimana)
Grasso Riccardo (obbligo di firma 3 volte settimana)