25 Dicembre 2024 17:11

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SPESE PAZZE IN REGIONE LIGURIA. ACQUISTÒ BIGLIETTI DI AUGURI DALL’UNICEF. MARCO SCAJOLA PROSCIOLTO DALL’ACCUSA DI PECULATO /I DETTAGLI

In breve: Dopo l'avviso di conclusione delle indagini preliminari, l'assessore Marco Scajola, difeso dall'avvocato Mario David Mascia, aveva depositato due memorie e due verbali di indagini difensive dove giustificava il suo operato

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L’assessore regionale all’Urbanistica, Marco Scajola (Fi), indagato nell’ambito dell’inchiesta sulle spese pazze al Consiglio regionale della Liguria, è stato prosciolto dall’accusa di peculato. La decisione è stata presa dal Gip Carla Pastorini. Era stato lo stesso pm Francesco Pinto a chiederne l’archiviazione. L’inchiesta fa riferimento ai rimborsi nel periodo 2010-2012: Scajola era allora consigliere d’opposizione. Acquistò biglietti per beneficenza per circa 3000 euro.

Dopo l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, l’assessore, difeso dall’avvocato Mario David Mascia, aveva depositato due memorie e due verbali di indagini difensive dove giustificava il suo operato. Scajola si era anche fatto interrogare dal pm ribadendo la sua totale buona fede ed estraneità ai fatti contestati.

Nell’inchiesta risultano indagati 25 politici che avrebbero usato soldi pubblici per fare acquisti personali rimborsati poi dal Consiglio regionale. I consiglieri, secondo l’accusa, si sarebbero fatti rimborsare viaggi, cene e pranzi anche durante le festività, acquisti di gelati, vini, fiori e piante e libri, per una cifra di centinaia di migliaia di euro.

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