Sono stati immediatamente sospesi i 43 dipendenti del Comune di Sanremo arrestati dalla Guardia di Finanza nell’ambito dell’operazione “Stachanov” che ha smascherato il diffuso utilizzo indebito del cartellino di ingresso a Palazzo Civico. Il provvedimento di sospensione, che era stato annunciato dal Sindaco Alberto Biancheri il giorno stesso del blitz delle fiamme gialle in Comune, è stato firmato dal dirigente del personale Renato Bergonzi.
I dipendenti sospesi resteranno a casa con una decurtazione dello stipendio pari al 50% del totale. Il Comune di Sanremo, nel frattempo, attraverso un legale, verificherà tutta la documentazione agli atti per concludere il provvedimento disciplinare a carico dei 43 arrestati. Per i casi più gravi, dove la colpevolezza risulta inequivocabile, scatterà l’immediato licenziamento senza attendere l’esito dell’iter giudiziario.
Il Comune di Sanremo ora si trova, a seguito dei licenziamenti, senza dipendenti in settori chiave della macchina amministrativa, ad esempio sono rimasti a casa il responsabile del Servizio fabbricati, l’ingegnere Giuseppe Terracciano, e il funzionario dell’Ufficio progettazioni Alessandro Vellani. Un’improvvisa carenza di personale che il Comune di Sanremo dovrà per forza affrontare in un primo momento con una contrazione dei servizi. Successivamente, con tutta probabilità, saranno banditi i primi concorsi. Insomma, il Comune di Sanremo ben presto rappresenterà una ghiotta opportunità di lavoro. Qualcuno, addirittura, non ha perso tempo, inviando il proprio curriculum al Comune già il giorno stesso del blitz della Finanza. “Carpe Diem”.