“Il logo deve piacere agli americani, non agli imperiesi“. Con queste parole il Sindaco Carlo Capacci prova a mettere la parola fine alle polemiche seguite all’errore contenuto nella delibera di giunta per la registrazione del marchio “Sister City Product Imperia”. Nel dettaglio, il logo comprendeva una coccarda con i colori della bandiera italiana invertiti. Non verde, bianco e rosso, ma rosso, bianco e verde. Errore contenuto non solo nel logo, ma anche nel testo della delibera.
In città in molti sono chiesti chi avesse realizzato il logo. “Imperiapost” l’ha scoperto. Si tratta dell’assessore al Commercio Enrica Fresia. A riguardo, però, Capacci precisa. “L’assessore ha realizzato gratuitamente 20 bozze del logo. Una di queste conteneva la coccarda con i colori invertiti. Solo per errore è stata inserita all’interno della delibera di giunta che, per altro, registra il marchio e non il logo. La Fresia non ha alcuna responsabilità“.
In aggiunta Capacci ha spiegato a “Imperiapost”. “Posso capire che il logo non sia di gradimento per il gusto italiano. Se non piacerà neanche agli americani lo cambieremo, magari indicendo un concorso aperto a tutti gli imperiesi”.