La piscina Cascione è ormai una vera e propria polveriera. Un coacervo di tensioni che ormai appare davvero insanabile, tanto da portare il presidente della Rari Nantes (società che ha in gestione la piscina) Luca Ramone a inviare a uno dei soci storici, Giovanni Guidotti, addirittura una lettera di diffida a mettere piede in piscina.
“In considerazione dei Suoi ripetuti disdicevoli comportamenti nei confronti della Rari Nantes Imperia – si legge nella missiva – viene diffidato ad intrattenersi all’interno dell’impianto sportivo Cascione col personale della reception, dell’amministrazione, i bagnini, gli istruttori ed altre figure tecniche al fine di non recare loro disturbo durante lo svolgimento dell’orario di lavoro, nonché ad introdursi senza autorizzazione alcuna a bordo vasca, nei locali amministrativi e della sede sociale”.
Non solo, nella lettera si invita Guidotti a pagare il biglietto per assistere alle partite della Rari Nantes.
“Inoltre per assistere alle gare ove è previsto un ticket – si legge ancora – è cortesemente invitato a pagare l’ingresso e non a rifiutarsi di farlo come già accaduto, in quanto la Sua veste di Socio non Le consente tali inusuali comportamenti”.
Una lettera durissima, indirizzata a uno dei soci storici della Rari Nantes. Va detto che Guidotto, negli ultimi mesi, é stato uno dei più critici nei confronti dell’operato di Luca Ramone, sia in relazione alla gestione della piscina, con la relazione di un esposto per denunciare la mancata consegna dei conti societari, sia in relazione alla gestione della squadra femminile di pallanuoto, un tempo Mediterranea Imperia, oggi Rari Nantes.
“Sono sorpreso e amareggiato – ha dichiarato a ImperiaPost Giovanni Guidotto – Negli ultimi tre mesi sono stato in piscina un’ora in totale, sempre per chiedere i documenti che non ho ancora avuto e in queste occasioni ho scambiato quattro parole con i presenti. Sono stato sul piano vasca solo prima della partita di sabato scorso e il divieto di accedere alla sede sociale per un socio effettivo mi pare semplicemente una grossa cantonata. In ultimo, per fugare tutti i dubbi al presidente che non sono un ‘portoghese’, mostro copia del biglietto pagato sabato scorso”.
Insomma, con un procedimento di decadenza della concessione aperto dal Comune contro la Rari Nantes per la mancata firma sul contratto di rinnovo della gestione della piscina e con una squadra femminile ancora al palo dopo due giornate dopo essere stata campione d’Europa e campione d’Italia nella ultime stagioni, la società giallorossa appare sempre più a un passo dal collasso.
