Continuano le indagini sul professore di musica della Scuola Media Littardi che, attualmente, si trova agli arresti domiciliari in quanto sospettato di abusi sessuali nei confronti di una sua alunna.
Come si legge su LaStampa.it durante l’interrogatorio che poi ha portato alla conferma degli arresti domiciliari, la difesa del professore avrebbe puntato tutto su “un equivoco”. L’aver toccato la bambina non era per interesse o stimolo sessuale, ma solo per insegnarle delle tecniche di respirazione per muovere meglio il diaframma.
Così, sempre secondo quanto riportato da La Stampa, l’avvocato difensore Antonella Cotta, potrebbe chiedere la revoca dei domiciliari al Tribunale delle Libertà, ma prima bisogna aspettare la conclusione delle indagini e, lo stesso difensore, deve prendere visione del video ricavato da alcune microcamere per le intercettazioni posizionate dai Carabinieri dopo la denuncia del padre della vittima.