“Abito proprio sopra dove c’è stata l’esplosione. Stavamo dormendo, abbiamo sentito un’esplosione fortissima. Credo l’abbiano sentita anche nelle vie adiacenti, fino in piazza Dante. Non sappiamo cosa sia successo”.
Francesco Fiducia, 38 anni, abita al terzo piano della palazzina in parte sventrata dall’esplosione che ha distrutto una sala scommesse e alcuni locali al piano terra in via del Collegio, a due passi da piazza Ulisse Calvi. Gli inquirenti hanno appurato che si è trattato di un attentato trasformatosi in tragedia.
“È stato danneggiato il locale sotto il nostro palazzo – racconta Fiducia – Adesso noi siamo precauzionalmente fuori di casa. Siamo stati tutti evacuati dal palazzo perché ci sono i muri danneggiati e i Vigili del Fuoco devono controllare che non ci sia pericolo. Noi stiamo bene, non so se c’è qualcuno coinvolto nell’esplosione. Il mio appartamento ha i muri crepati e i vetri rotti. Noi siamo al terzo piano, è stata un’esplosione enorme. Abbiamo aperto le finestre, c’erano fumo e polvere dappertutto, vetri rotti. Un grosso spavento. Non so davvero che dire“.