La Questura di Imperia ha diramato una nota stampa per ricostruire la dinamica della drammatica esplosione che questa notte ha distrutto una sala scommesse in via del Collegio a Oneglia. Confermata l’ipotesi dell’attentato incendiario nel quale ha perso la vita uno degli attentatori, un albanese di 19 anni. Gravemente ferito un secondo attentatore, ricoverato in condizioni critiche all’Ospedale di Imperia. Un terzo connazionale, che faceva da “palo”, è stato fermato dalla Polizia e tradotto in Questura per essere interrogato.
ECCO LA RICOSTRUZIONE DELLA POLIZIA
Alle ore 03.00 circa di questa notte, la pattuglia della Squadra Volante del locale U.P.G.S.P. è intervenuta via del Collegio, 2, per una esplosione e conseguente incendio, che ha distrutto tutti i locali della citata sala scommesse, concessionaria Eurobet – regolarmente autorizzata dall’AAMS – ubicata, in quella via, al piano terra di un palazzo di civile abitazione.
La deflagrazione ha causato gravi danni agli appartamenti sovrastanti, alla palestra “Boxing Center” ed alla tintoria “La Suprema”, locali questi ultimi attigui alla sala scommesse, tanto che i Vigili del Fuoco hanno disposto, per motivi di sicurezza, l’evacuazione dell’intero edificio occupato da otto famiglie. All’esterno della sala scommessa, proprio nei pressi dell’ingresso, è stato rinvenuto, dai soccorritori, il cadavere di un cittadino albanese di 19 anni, incensurato, irregolare sul territorio nazionale, sepolto tra le macerie e, in parte, coperto da un motore di un condizionatore, in origine apposto all’esterno del locale, scaraventato via dalla forza d’urto dell’esplosione; poco distante dal corpo, un piede di porco, utilizzato verosimilmente per scardinare la porta di accesso del locale, mentre nei giardini soprastanti la scalinata antistante l’ingresso della sala scommesse, è stato rinvenuto un bastone telescopico e nel vialetto di via del Collegio una tanica contenente presumibilmente liquido infiammabile.
Secondo le prime ricostruzioni della dinamica dei fatti, la vittima si trovava in compagnia di altri due connazionali un ventinovenne, pregiudicato, rimasto gravemente ferito sempre a causa dell’esplosione ed un altro, di 19 anni, pregiudicato, fermato in piazza Ulisse Calvi, nelle immediate vicinanze della sala scommesse, mentre prestava soccorso al ferito.
Le cause del decesso della vittima sono da ricondurre a lesioni traumatiche al capo, al torace e all’addome, presumibilmente dovute alla forza d’urto dell’esplosione. Il ferito, invece, è stato trasportato all’ospedale di Imperia ove si trova tuttora ricoverato in gravi condizioni, ed in attesa di essere sottoposto ad intervento chirurgico. La deflagrazione, sulla cui origine sono ancora in corso gli accertamenti tecnici da parte della polizia scientifica e dei Vigili del Fuoco, è stata tale da essere udita a notevole distanza.
La pattuglia dell’UPGSP intervenuta, infatti, ha rinvenuto detriti, frammenti in ferro e masserizie sparse anche a notevole distanza dalla sede della sala scommesse. Il titolare della sala scommesse, sentito dagli investigatori, ha riferito di aver chiuso l’esercizio alle precedenti ore 01.00, senza notare alcunché di anomalo e di non aver mai ricevuto alcuna minaccia. Le indagini sono condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica dr. Roberto Cavallone, intervenuto sul posto. Sono in corso gli interrogatori presso la Questura dei testimoni.
