È uno scenario davvero apocalittico quello che appare davanti agli occhi di chi entra all’interno della sala scommesse distrutta dall’attentato incendiario di domenica notte. Un’esplosione tremenda che ha letteralmente devastato i locali che ospitavano la ricevitoria al piano terra di una palazzina in via del Collegio a Oneglia, danneggiando gravemente anche due esercizi commerciali adiacenti (una palestra e una lavanderia) e alcuni appartamenti.
All’interno della sala scommesse ampie voragini, macerie e mobili bruciati, alcuni dei quali crollati dall’appartamento al primo piano, il cui pavimento è andato completamente distrutto. Per fortuna l’inquilina non era in casa al momento dell’esplosione, altrimenti il bilancio dell’attentato avrebbe potuto essere ben più grave.
Immagini che testimoniano la potenza della drammatica esplosione che è costata la vita al 19enne albanese Albert Jakupaj. Un secondo attentatore, Aramit Ismajlukaj, 29 anni, è rimasto gravemente ferito, mentre un terzo, Mretjev Ismajlukaj, 19 anni, è stato arrestato.
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