Il Tribunale di Imperia ha disposto il dissequestro degli impianti di depurazione e di pompaggio delle acque fognarie dei comuni di Diano Marina, San Bartolomeo al Mare e Ospedaletti posti sotto sequestro preventivo lo scorso anno a seguito dei rilievi dell’Arpal, effettuati nel febbraio del 2014, che avevano rilevato dei livelli di inquinamento delle acque marine.
A seguito del sequestro erano finiti sotto inchiesta anche il sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori e gli ex Sindaci di Ospedaletti, Eraldo Crespi e l’ex primo cittadino di San Bartolomeo al Mare, Adriano Ragni con l’accusa di “omissione consapevole nel procedere al trattamento delle acque, danneggiamento ambientale, omissione di trattamento delle acque fognarie e omissione di atti di ufficio”.
I tre impianti sono stati affidati alla società RivieraAcque, amministrata dall’ex consigliere provinciale Gabriele Saldo, che nel corso dei mesi ha effettuato delle migliorie sugli impianti richieste proprio dalla Procura e che, nel frattempo, ha indetto la gara d’appalto per la realizzazione del collettamento della rete fognaria al depuratore imperiese in via di aggiudicazione. Le posizioni dei tre indagati, a questo punto, potrebbero essere archiviate.