“Dall’avvento di panifici che lavorano con tecniche alternative come la surgelazione, l’utilizzo di conservanti e prodotti precotti o semilavorati, credo che sia necessario e urgente approvare una normativa ad hoc per il settore della panificazione.”. Per questo, il Consigliere Regionale Pippo Rossetti a nome del Gruppo PD ha presentato una proposta di legge che contiene anche norme atte a favorire la formazione professionale rivolta al femminile e ai giovani che intendono fare della panificazione la propria professione.
“La proposta di legge che dispone di una regolamentazione nella produzione e vendita del pane – spiega Rossetti – ha due obiettivi: l’ammodernamento delle imprese e la tutela pubblica. Il prodotto del laboratorio del “Panificio” è prima di tutto qualità e fondamentale è utilizzare il termine “Pane fresco” che è proprio quello confezionato senza interruzioni, privo di congelamento, di surgelazione delle materie prime e dell’impasto. Quindi,tutelare il consumatore rispetto alla qualità del pane che compra in conformità alle norme europee e promuovere la tipicità del prodotto anche incentivando la formazione professionale specifica per la creazione di nuove imprese è quanto ci siamo proposti, conoscendo l’alto valore artigianale delle micro imprese che operano in questo settore.”
La normativa proposta determina la denominazione di pane , panificio e impresa di panificazione, responsabile dell’attività produttiva e forno di qualità : in questo modo la Regione Liguria vuole sostenere la modernizzazione e lo sviluppo dell’attività della panificazione.
“Una normativa simile è già in vigore in altre Regioni italiane, per esempio in Lombardia, Piemonte e Veneto – conclude Rossetti – con la finalità di promuovere e tutelare l’attività di panificazione”.