“Spesso si parla di lavoro, ma troppo spesso non si parla di una categoria di lavoratori che sono l’ immagine più chiara del precariato, quelli considerati ‘figli di nessuno’: i lavoratori interinali”. Lo scrive Nico Zanchi, segretario territoriale Cisl Fp Imperia-Savona, che aggiunge:
Attualmente in ASL 1 imperiese sono circa 30 i precari che lavorano con contratto di somministrazione di lavoro stipulato con un’agenzia interinale .
Molti di loro lavorano in Azienda da oltre 8 anni consecutivi, inseriti professionalmente nei servizi come fossero a tempo inderminato, ma con la consapevolezza che ad ogni scadenza dei vari contratti, alcuni anche di pochi mesi, non sapranno che fine faranno.
Il blocco del turn over del personale a livello nazionale, ha fatto si che le Aziende pubbliche, compresa l’ Asl1 Imperiese, utilizzassero le forme di precariato per coprire le carenze in tutti i profili; la speranza, più simile oggi ad un miraggio, era la promessa mai mantenuta dalla politica di una stabilizzazione del posto di lavoro , dopo tanti anni di incertezza.
Come Cisl Fp riteniamo che l’ Asl1 e la Regione Liguria debbano valorizzare questi lavoratori e discutere al più presto la loro situazione. Sono lavoratori e come tali vanno tutelati.
Come Cisl Fp nell’ ultima trattativa del 28 ottobre abbiamo chiesto, in attesa di precise direttive regionali sulla mobilità del personale della Provincia, di rinnovare tutti i contratti di lavoro interinale nel settore amministrativo, tecnico e sanitario.
L’ Asl 1 imperiese, consapevole della professionalità acquisita negli anni da questi lavoratori, ha manifestato la volontà di richiedere alla Regione Liguria le deroghe indispensabili per il loro rinnovo.
In attesa di risposte concrete , come Cisl Fp monitoreremo la situazione, e svilupperemo iniziative al fine di garantire un futuro a lavoratori che non possono vivere per sempre in attesa”.