È morto nella notte al Centro Grandi Ustionati di Sampierdarena Aramit Ismajlukaj, 29 anni, di origini albanesi, l’attentatore rimasto gravemente ferito nell’esplosione della sala scommesse di via del Collegio. L’uomo era apparso subito in gravi condizioni sin dal primo ricovero in Ospedale. Sale a così a due il bilancio delle vittime dell’attentato incendiario di lunedì notte trasformatosi in tragedia, con una deflagrazione che ha devastato non solo la sala scommesse, ma anche due esercizi commerciali adiacenti (una palestra e una lavanderia) e danneggiato alcuni appartamenti.
Un’esplosione potentissima dovuta alla vaporizzazione della benzina, come immediatamente ravvisato dai Vigili del Fuoco già nelle ore successive alla tragedia. Il 19enne Albert Jakupaj è morto sul colpo, mentre Aramit Ismajlukaj dopo alcuni giorni di agonia. Solo il terzo attentatore, Mretjev Ismajlukaj, è sopravvissuto all’esplosione in quanto, come ipotizzato dalla Polizia, presente sul luogo della tragedia come “palo”. Il giovane è stato arrestato e si trova attualmente detenuto presso il carcere di Imperia con l’accusa di incendio aggravato.