IMPERIA – Il Giudice Monocratico Paolo Luppi ha condannato a un anno e dieci mesi di reclusione (pena sospesa) A.M. di 47 arrestato nell’ottobre del 2013 con l’accusa di lesioni, minacce, danneggiamento, oltraggio e resistenza al pubblico ufficiale. L’uomo, noto ristoratore imperiese, era stato fermato, nella notte tra il 10 e l’11 ottobre del 2013, a bordo della sua auto in via Doria a Oneglia, durante un normale controllo di polizia. Erano le 3 di notte e alla guida dell’auto c’era un suo conoscente.
Dopo pochi minuti l’uomo, A.M., avrebbe iniziato ad inveire contro gli operatori di pubblica sicurezza e poco dopo sarebbe passato dalle parole alle vie di fatto aggredendo i due agenti con alcuni calci. Nella colluttazione uno degli agenti aveva riportato la frattura di due dita di una mano e l’altro l’incrinatura di alcune costole.
Secondo il rapporto della Polizia, avrebbe continuato a dare in escandescenze dando calci ad una vetrata presente all’interno della Questura. Secondo la difesa, invece, gli agenti avrebbero usato metodi poco ortodossi per eseguire l’arresto. Dopo aver visionato le immagini del video di sorveglianza e ascoltato l’audio registrato da uno degli agenti, il giudice ha escluso che i poliziotti abbiano utilizzato metodi illegittimi condannando così l’uomo.
