Imperia – Il comune corre ai ripari ed emette un’altra ordinanza contingibile e urgente con la quale intima la ditta Ferrero Costruzioni S.p.A. di riprendere con effetto immediato la gestione del depuratore. Un messo comunale ha notificato l’ordinanza, appena firmata dal vice sindaco Giuseppe Zagarella, al legale rappresentante della ditta piemontese che si trovava all’esterno del comune, in piazza della Vittoria. L’impianto abbandonato questa mattina dagli operai dell’ATI (Associazione temporanea di Impresa) composta da Ferrero Costruzioni S.p.A., Comar S.r.l. e Siba S.p.A., oggi acquisita da Veolia, è stato chiuso senza preavviso lasciandolo però attivo.
Il comune di Imperia, sostiene che il contratto stipulato nel lontano 1989 sia tutt’ora vigente e valido. A dare manforte alla tesi dell’Ente anche le sentenze di ben tre tribunali interessati che hanno decretato l’infondatezza delle pretese dell’ATI. Secondo il comune Ferrero e Siba sono tenuti a continuare la gestione anche perché in ballo c’è ancora il contenzioso che ammonta ad alcune centinaia di migliaia di euro relativo alle spese di gestione sostenute dall’Ente.