“In data odierna il gestore del depuratore Imperiese ha abbandonato lo stesso apponendo lucchetti alle porte. Il depuratore è una complessa macchina automatica che è in grado di funzionare, e sta funzionando, da sola per un brevi periodi di tempo, pertanto al momento non si configurano particolari problematiche a meno di guasti”. Così il sindaco di Imperia, Carlo Capacci.
“La vicenda – continua Capacci – si inquadra nel contenzioso in essere tra il Comune di Imperia e Gestore che non sta rispettando il contratto di Gestione inquanto ne contesta l’ importo mensile, a suo dire troppo basso. L’ Amministrazione è tenuta a far rispettare il Contratto ed il Gestore ad eseguirlo inquanto nessuno lo ha costretto a sottoscriverlo.
Recentemente il TAR Liguria ha “bocciato” due ordinanze Sindacali delle quali una era già scaduta, l’ altra riguardava la manutenzione dei carboni attivi e non già l’ obbligo di gestione ma nel testo della decisione ha chiaramente sancito che “deve essere respinta la domanda finalizzata ad ottenere coattivamente la presa in consegna dell’ impianto da parte dell’ Amministrazione”.
Pertanto in data odierna è stata notificata al Gestore un’ altra Ordinanza Sindacale nella quale si ordina di riprendere immediatamente la gestione dell’ Impianto di depurazione alle condizioni del contratto vigente”.