Ha preso il via ufficialmente questa mattina, con l’audizione dei primi testimoni, il processo per violenza sessuale a carico di Maurizio Lavarello, insegnante di musica della scuola media Littardi di piazza Roma a Porto Maurizio. L’uomo era stato arrestato dai Carabinieri di Imperia nel dicembre del 2013 con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di un’allieva. Decisivo ai fini dell’arresto un video a disposizione degli inquirenti, oltre alla testimonianza della giovane.
L’inchiesta, partita proprio dalla denuncia dei genitori della studentessa e coordinata dal Pubblico Ministero Maria Paola Marrali, ha portato alla citazione a giudizio del professore. Nel corso delle indagini sono stati anche sequestrati nell’abitazione dell’insegnante cinque computer, all’interno dei quali non è stato trovato alcun materiale pedopornografico. Nel frattempo l’uomo è stato scarcerato e rimesso in libertà dopo gli arresti domiciliari. Il professore si sarebbe difeso dichiarando che si trattava di una tecnica di respirazione denominata “alexander”.
Questa mattina in aula sono sfilati i primi testimoni, in particolare, per l’accusa, i Carabinieri che hanno condotto le indagini, il Tenente Ivan Iannucci, il Maresciallo Diego Bonavera e l’Assistente Capo Roberto Raiola. Per la difesa, invece, è stato ascoltato il padre della vittima.
Il processo é stato rinviato al prossimo 17 dicembre. Nell’occasione, probabilmente, verrà visionato Il video registrato dai Carabinieri all’interno della scuola che mostrerebbe i presunti abusi del docente sulla minore.