28 Dicembre 2024 02:00

28 Dicembre 2024 02:00

IMPERIA. CHIESTO IL PROCESSO PER LA VIGILESSA CHE FACEVA SALTO IN LUNGO MENTRE ERA IN MALATTIA. DUE GLI EPISODI CONTESTATI/ECCO QUALI

In breve: Il PM Bogliolo ha chiesto il processo in quanto ritenute evidenti le prove di colpevolezza. L'agente si era avvalsa della facoltà di non rispondere in sede di interrogatorio davanti al Pubblico Ministero.

tribunale vigilessa salto_v2

Il pubblico Ministero Alessandro Bogliolo ha chiesto il giudizio immediato per Adriana Fausto, la vigilessa del Comando di Polizia Municipale accusata di truffa aggravata ai danni dello Stato per aver partecipato a gare di atletica mentre era in malattia.

Il PM Bogliolo ha chiesto il processo in quanto ritenute evidenti le prove di colpevolezza. L’agente si era avvalsa della facoltà di non rispondere in sede di interrogatorio davanti al Pubblico Ministero.

Nel dettaglio, sono due i fatti contestati all’agente. Due gare di atletica (salto in lungo) disputate quando la vigilessa era in malattia. In entrambi in casi le gare sarebbero state disputate, in serata, dopo le ore 18. Nel primo caso la vigilessa sarebbe rientrata a lavorare il giorno seguente, nel secondo caso il giorno avrebbe iniziato un periodo di aspettativa.

Il gip ha ora cinque giorni di tempo per decidere se accettare la richiesta di giudizio immediato inoltrata dal PM. Adriana Fausto contestualmente rischia il licenziamento in quanto il Comune di Imperia ha avviato un procedimento disciplinare. La vigilessa è già comparsa di fronte alla Commissione disciplinare presieduta dal dirigente del settore Affari Legali Maria Teresa Anfossi e il suo legale, l’avvocato Roberto Trevia, ha già presentato una corposa memoria difensiva.

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