Dopo l’attacco alla collega Cara Glorio in consiglio comunale, il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Antonio Russo é finito nel calderone delle polemiche. Un attacco esagerato? Una mancanza di rispetto verso la collega? Oppure uno sfogo giustificato dalle tensione interne al M5S? ImperiaPost lo ha intervistato.
A MENTE FREDDA, COSA PENSA DELLO SCONTRO DI IERI IN CONSIGLIO COMUNALE CON LA COLLEGA GLORIO?
“Ieri forse ha reagito un pò troppo duramente in consiglio comunale. Alcuni termini avrei potuto risparmiarmeli. In particolare per quel che concerne i genitori della consigliera Glorio. Sono brave persone che conosco. Mi spiace se questa cosa verrà utilizzata contro di me nell’assemblea plenaria di sabato. A mente fredda, ripeto, non avrei citato la famiglia della Glorio. Detto, questo, però, devo dire che in politica bisogna essere pronti a tutto. Nell’ultimo periodo ho cercato in tutti i modi di collaborare per evitare polemiche interne al Movimento Cinque Stelle. Quando però vedo costantemente azione opposte alla mia persona, ad esempio la mancata citazione nei manifesti dell’assemblea plenaria o la redazione di comunicati con il mio nome non associato al M5S, allora non mi sta bene”.
SABATO É IN PROGRAMMA L’ASSEMBLEA PLENARIA DEL M5S. LEI PARTECIPERÀ? È ANCORA ISCRITTO AL MOVIMENTO?
“Io parteciperò regolarmente all’assemblea plenaria del M5S. In quanto consigliere comunale vado a confrontarmi con la cittadinanza. Vado ad occupare un posto che é mio di diritto. Non devo giustificarmi ogni volta. Verifica degli eletti? Non la temo, ma non credo ci sarà. Non è stata annunciata. Si parla solo di confronto con i cittadini. Tutti se ne facciano una ragione. Sono ancora un iscritto al Movimento Cinque Stelle. Esiste un regolamento chiaro”.
È PERCHÉ RITIENE DI ESSERE ANCORA ISCRITTO?
“All’origine dei miei contrasti con Alice Salvatore e Cara Glorio, che ha sfruttato il momento per una maggiore visibilità, c’è la mia richiesta al candidato Daniele Comandini di fare un passo indietro. Lo staff, è vero, ha emesso un provvedimento di espulsione, ma il regolamento dice che io posso appellarmi al Comitato dei Garanti che, una volta esaminato il mio ricorso, può esprimere un giudizio che dovrà poi essere valutato dal Capo Politico del Movimento, ovvero Beppe Grillo. Solo con il parere positivo di Grillo avrei potuto essere espulso. Ebbene, io ho presentato ricorso, ma non ho mai ricevuto alcuna risposta, alcuna comunicazione ufficiale. Il ps senza firma sul blog di Beppe Grillo non ha nessun valore. Mi sarebbe inoltre dovuta arrivare una diffida ad utilizzare il logo dall’ufficio legale del M5S, ma nulla è arrivato. E dirò di più, ho addirittura nuovamente accesso alla rete e ho già votato”.
È STATO ACCUSATO DALLA COLLEGA GLORIO DI AVER FATTO INCIUCI CON LA MAGGIORANZA. COSA RISPONDE?
“Sono stato accusato di aver fatto inciuci con la maggioranza. Niente di più falso. Là consigliera Glorio mente sapendo di mentire. Quando si parlò della famosa Commissione Speciale sui rifiuti, venne anche lei con me dal Sindaco Carlo Capacci. Se inciucio c’è stato, come sostiene, ne ha fatto parte anche lei. Semmai è la consigliera Glorio che ha fatto accordi con la maggioranza per far passare in consiglio quella porcata di mozione sui parcheggi blu gratis per i disabili con limite orario. Io ho un unico obiettivo. Far arrivare questa città al 70% di raccolta differenziata entro il 2018. Sui rifiuti continuo a battagliare, prima sulla Tradeco ora sulla Teknoservice. Sabato, voglio che sia chiaro, se diranno qualcosa che non riterrò corretta, interverrò e mi farò sentire. Ci dobbiamo confrontare sulle cose fatte, poi saranno i cittadini a decidere” .