Imperia – Fermato a bordo di un’auto dalla Polizia Stradale con carta di circolazione e carta verde falsa (assicurazione) , offrì 200 euro agli agenti per convincerli a non multarlo. Per quei fatti, avvenuti nel 2011, è finito a processo un algerino di 44 anni con l’accusa di istigazione alla corruzione e di falso. A processo è finito anche un secondo algerino, 41 anni, alla guida di una seconda auto intercettata subito dopo di quella del connazionale.
Per lui l’accusa è di falso in quanto in possesso anch’egli di carta di circolazione e carta verde falsificata. Nel dettaglio il 44enne algerino è accusato di istigazione alla corruzione avrebbe “offerto 200 euro agli assistenti in servizio presso la polizia stradale di Imperia per indurli a fare un atto contrario ai loro doveri d’ufficio ed in particolare per indurli ad interrompere la redazione degli atti relativi all’accertata falsità delle carte di circolazione e false carte verdi assicurative rinvenute all’interno dei veicoli condotti dall’imputato e dal suo connazionale”. Stamane è stato sentito uno dei due agenti oggetto del tentativo di corruzione. Entrambi gli imputati sono difesi dall’avvocato imperiese Tito Schivo.