26 Dicembre 2024 04:53

26 Dicembre 2024 04:53

IMPERIA. A 21 ANNI NELL’INFERNO DI PARIGI:”GLI ATTENTATI? UNO SHOCK, ERAVAMO IN PLACE DE LA RÉPUBLIQUE QUANDO…” /L’INTERVISTA

In breve: Trovarsi a 21 anni a Parigi proprio quando la capitale francese viene sconvolta da tre attentati costati la vita a 129 persone. È la storia dell'imperiese Gabriel.C., che a ImperiaPost, ha raccontato quei drammatici momenti

attentato a parigi collage

Trovarsi a 21 anni a Parigi proprio quando la capitale francese viene sconvolta da tre attentati costati la vita a 129 persone. È la storia dell’imperiese Gabriel.C., che a ImperiaPost, ha raccontato quei drammatici momenti. Gabriel era in vacanza con due amici e alloggiava in un ostello di Place de la Republique , proprio nel cuore del quartiere colpito dagli attentati del 13 novembre scorso.

L’INTERVISTA

COME MAI TI TROVAVI A PARIGI?

“Ero a Parigi per hobby, una vacanza con due amici molto tranquilla per vedere la città, siam stati tre giorni”.

DOV’ERI AL MOMENTO DEGLI ATTENTATI?

“Al momento degli attentati eravamo in Place de la Republique , nel nostro ostello che si trova proprio a ridosso di questa , vicinissimi a uno degli attacchi. Non ci siamo accorti di nulla subito, essendo chiusi in ostello. Gli spari erano dall’altra parte della piazza. Un attimo dopo però ci hanno chiamato dall’italia, abbiamo acceso la televisione e un attimo dopo il delirio in strada, tra ambulanze, sirene, tutta la notte”.

COSA È SUCCESSO SUBITO DOPO GLI ATTENTATI?

“Subito dopo gli attentati tutte le televisioni hanno interrotto i programmi e hanno lanciato subito tutte le edizioni dei telegionarli, le strade erano piene di ambulanze, polizia e corpi speciali. La gente scappava”.

CHE ATMOSFERA SI RESPIRAVA IN CITTÀ?

“La sera noi siamo rimasti chiusi in casa , come ci hanno consigliato, mentre il giorno dopo sembrava un mondo parallelo. La gente o non si vedeva per strada o era nei punti principali a raccogliersi attorno alle candele, agli striscioni”.

SEI PASSATO DAL LUOGO DEGLI ATTENTATI?

“Il luogo dell’attentato, essendo proprio vicino all’ostello, abbiamo visto tutto. Da quando lavavano la strada alla commemorazione, i buchi nei vetri , nelle porte”.

COSA HAI PROVATO?

“È uno shock , all’inizio non te ne rendi neanche conto della gravità della situazione. Stai male poi, dopo un po’, anche adesso, tornano in mente quelle immagini”.

COME È STATO IL RITORNO IN ITALIA?

“Il ritorno in italia? Menomale che siamo tornati, anche perchè gli aeroporti per fortuna erano aperti e in ogni caso anche qua si sente molto, tutti ne parlano, ma avendola vissuta è un po’ diverso”.

TORNERAI ANCORA A PARIGI?

“Sicuramente ritornerò a Parigi appena le acque saranno più calme , perchè non dovrei tornarci?”

 

 

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