L’altra notte, sulle sponde del Lago Maggiore, che da anni era diventata la sua dimora, è mancato Gilberto Oneto, un grande intellettuale padano, che aveva degnamente raccolto il testimone lasciato dal Professor Gianfranco Miglio.
“Oneto – scrive la Sezione Lega Nord del Golfo Dianese – è nato come architetto ed urbanista ed è stato tra i primi e più efficaci studiosi che hanno osservato e analizzato in profondità il parallelismo tra la perdita dell’ identità urbanistica delle nostre città e dei nostri territori, a vantaggio della omologazione dei paesaggi, da un lato, e la perdita dell’identità dei popoli a vantaggio della standardizzazione del pensiero unico.
L’intuizione geniale della relazione tra identità dei popoli e identità del paesaggio lo ha portato fatalmente ad occuparsi in modo originale e fecondissimo di storia, politica, diritto costituzionale.
E’ impossibile ricordare la produzione scientifica di Oneto costituita da saggi, articoli, libri, video lezioni, interviste. Tuttavia si può avere un’idea del pensiero di Oneto leggendo su internet gratuitamente i suoi Quaderni Padani, ordinando i suoi libri in libreria e, soprattutto, ascoltando le sue lezioni su YOUTUBE.
Quanto a noi, siamo sicuramente da oggi più soli e più tristi; ma – asciugate le lacrime – riprenderemo la lotta per la libertà del nostro popolo più determinati e sicuri.
Buon viaggio, Oneto, fratello padano.