Due dirigenti bocciati su 10 e uno “rimandato”. Questo in sostanza l’esito dello screening , per quanto concerne gli anni 2014 – 2015, dell’organismo interno di valutazione (composto da Rosa Puglia, segretario generale del Comune di Imperia, Leonardo Falduto, professore di economia aziendale e Giuseppe Formichella, segretario generale del Comune di Alessandria) , in merito all’operato dei dirigenti del Comune di Imperia.
Nel dettaglio, la valutazione dell’OIV si è concretizzata in una retribuzione di posizione inquadrata in sei differenti fasce : dalla S la più alta, alla E la più bassa. A influenzare le valutazioni vari aspetti , tra i quali il grado di competenza specialistica/professionale, le relazioni interne, le relazioni esterne e le relazioni istituzionali, ma anche la consistenza delle risorse umane affidate , la dimensione delle risorse finanziarie gestite e le responsabilità procedimentali.
Il giudizio finale, dunque, non dipende solo dalle competenze professionali e dai risultati ottenuti, ma anche da quanto risulta “impegnativa” la gestione del proprio settore. Tralasciando la figura del neo dirigente al Patrimonio, Ivo Calzia, il cui inserimento nell’ultima fascia di retribuzione, la E, è evidentemente condizionato dalle tempistiche , i dirigenti che hanno ottenuto le valutazioni più basse sono risultati essere: Beppe Enrico (settore Cultura, Sport, Manifestazioni e Protezione Civile) e Antonino Scarella (settore Amministrativo) entrambi inseriti nella fascia D, con un indennità pari a 28.143,00 euro.
Nel dettaglio, su un totale di mille punti, a Enrico ne sono stati assegnati 477 e a Scarella 480.
L’OIV ha elaborato una valutazione tutt’altro che positiva anche per il Comandante della Polizia Municipale, Aldo Bergaminelli, inserito nella fascia C con una indennità pari a 35.233 euro e un punteggio pari a 537. A pesare molto sulle valutazioni negative di Scarella, Enrico e Bergaminelli in particolare la valutazione relativa al “grado di competenza specialistico/professionale” , pari a 40 su un massimo di 100 e ritenuta dal Comune “bassa”.
Il dirigente che ha ottenuto il punteggio migliore è invece Alessandro Croce (Urbanistica, Lavori Pubblici e Ambiente), inserito nella fascia S, la più alta, con un indennità pari a 54.354 euro e un punteggio pari a 865.
ECCO TUTTE LE RETRIBUZIONI DI RISULTATO E I RELATIVI PUNTEGGI
DIRIGENTE PUNTI FASCIA INDENNITÀ –
Settore Amministrativo 48 D € 28.143,00 (Antonino Scarella)
Settore Affari Legali, Gare, Contratti, 693 A € 45.103,00 (Sergio Roggero) Commercio e Relazioni con il Pubblico
Settore Servizi Finanziari 695 A € 45.103,00 (Alessandro Natta) –
Settore Pianificazione Strategica 328 E € 25.233,00 (Ilvo Calzia) e Patrimonio –
Settore Porti e Demanio Marittimo 553 B € 36.143,00 (Pierre Marie Lunghi) –
Settore Servizi Sociali, Prima Infanzia, 606 B € 36.143,00 (Sonia Grassi) Attività Educative e Scolastiche –
Settore Urbanistica, Lavori Pubblici 865 S € 54.354,00 (Alessandro Croce) e Ambiente –
Settore Personale e Affari Generali 676 A € 45.103,00 (Maria Teresa Anfossi) –
Settore Cultura, Manifestazioni 477 D € 28.143,00 (Beppe Enrico) e Protezione Civile –
Settore Polizia Municipale 537 C € 35.233,00 (Aldo Bergaminelli) e Sicurezza Urbana