Il Consiglio Comunale di Imperia ha bocciato il Piano Casa della Giunta Toti predisposto dall’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola. La bocciatura è arrivata al termine della mozione “Fermiamo il piano casa della giunta Toti” presentata dal gruppo consiliare Imperia Bene Comune. Dopo un’accesa discussione, nel corso della quale non sono mancati momenti di tensione, in particolar modo tra Gianfranco Grosso, capogruppo di Imperia Bene Comune, e Roberto Saluzzo, consigliere di Imperia di Tutti Imperia per Tutti, e tra Piera Poillucci (“con questo Piano Casa non si costruirà di più, ma piuttosto si recupererà e si migliorerà l’esistente, Grosso e Servalli non hanno letto con attenzione il Piano Casa di Scajola, che ringrazio per il lavoro svolto“) capogruppo di Forza Italia, e Gianfranca Mezzera, capogruppo del Partito Democratico, con accuse reciproche di cementificazione, speculazione e interessi nel campo dell’edilizia, si è arrivati alla votazione, conclusasi con 11 voti favorevoli, 9 astenuti e 8 contrari.
Decisivo per la bocciatura politica del Piano Casa della Giunta Toti il voto favorevole del Partito Democratico (Mezzera, Lagorio, Olivieri, Balestra, Corinni, Anfossi) e del Movimento Cinque Stelle (Glorio e Russo), oltre a quello, ovviamente scontato, di Imperia Bene Comune (Grosso e Servalli). Non hanno invece preso alcuna posizione, astenendosi, il Sindaco Carlo Capacci, Azione Civica (Parodi, Montesano, Gavi), Imperia di Tutti Imperia per Tutti (Saluzzo) e la maggioranza di Imperia Cambia (Balestra, Re, Riccò e Savioli). Hanno espresso invece voto contrario Forza Italia (Poillucci, Acquarone, Falciola, Ranise), Imperia Riparte (Fossati), Fratelli d’Italia (Casano) e due consiglieri di Imperia Cambia, ormai sempre più in rotta di collisione con il Sindaco Capacci, Susanna Palma e Ester D’Agostino.