“La mozione portata ieri in Consiglio Comunale dal Consigliere Grosso è stato un atto puramente politico, privo di qualunque utilità ai fini pratici, e dal sapore esclusivamente ideologico”. Così il consigliere Comunale Alessandro Casano di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale, riguardo alla mozione contro il piano casa e ad alcune affermazioni del Consigliere Grosso.
“Il piano casa non ha nulla a che vedere con il consumo di suolo e la cementificazione che hanno deturpato il nostro territorio e dispiace che il consigliere Grosso faccia finta di non saperlo. Dimentica evidentemente che i veri danni sono stati inflitti alla nostra terra da un’edilizia sconsiderata e spesso asservita a dottrine urbanistiche di stampo ideologico, con effetti irreparabili e con buona pace di tutte le parti politiche, compresa la sua.
Tutti conoscono le storiche “lavatrici” di Voltri come esempio di architettura militante ma l’elenco degli scempi paesaggistici potrebbe proseguire a lungo fino alla recente e inutile cementificazione della collina di Erzelli per fare una scatola vuota. Ed è stato stupefacente vedere il PD votare questa mozione prospettando scenari catastrofici senza ricordare che con le giunte Burlando abbiamo raggiunto livelli di cementificazione e di rischio idrogeologico mai visti prima in Liguria.
L’esempio più eclatante in casa nostra è il Palasalute, opera inutile e costruita in una zona a rischio, su cui non ricordo di aver sentito prese di posizione da parte del Consigliere Grosso.
La mia “forte presa di posizione” contro l’urbanistica di un certo tipo non è ideologica e rimane quella di sempre. E’ inutile quindi che il Consigliere Grosso, che stimo come persona intellettualmente onesta, faccia riferimenti impropri alla mia breve storia politica, assolutamente coerente sui contenuti e sulle idee, prima di pensare al proprio passato politico”.