23 Dicembre 2024 14:35

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L’IMPERIESE ENRICO LUPI RIELETTO PRESIDENTE NAZIONALE DELL’ASSOCIAZIONE “CITTÀ DELL’OLIO” / DETTAGLI

In breve: Importante riconoscimento anche per Imperia che si conferma capitale dell'olio e della Dieta Mediterranea. "Fondamentale il ruolo dei comuni Liguri per sostenere lil comparto dell'agroalimentare. Tra i progetti futuri, un impegno di formazione per la scuola".

ENRICO LUPI

Enrico Lupi è stato confermato Presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio per altri cinque anni. La rielezione è arrivata per acclamazione al termine della 41° Assemblea Nazionale tenutasi sabato 5 dicembre a Siena, durante la quale non solo è stato rinnovato il Consiglio Direttivo ma è stato altresì presentato il progetto Scuola Quadri per gli amministratori delle Città dell’Olio italiane.

Imperia assieme alla Liguria rinnova la sua leadership come capitale dell’olio e si conferma ai vertici dell’Associazione che raggruppa 360 comuni – di cui una quarantina liguri – sparsi in ogni angolo della Penisola. Con la designazione di Enrico Lupi cui si deve il progetto del Forum internazionale approdato quest’anno a Milano per Expo 2015, la città rafforza il suo prestigio e soprattutto il ruolo di promotrice della Dieta Mediterranea nel mondo.

“Parlare di formazione degli amministratori locali delle Città dell’Olio in questo contesto è estremamente attuale – ha commentato Lupi – oggi con piacere accolgo la fiducia rinnovatami con la rielezione per un nuovo mandato da Presidente, ma è per me di fondamentale importanza sottolineare un concetto: il Presidente Nazionale, senza i Coordinamenti Regionali è un gigante con i piedi d’argilla. Il messaggio che tuttora non è passato completamente è che i Coordinatori regionali sono altrettanto importanti quanto il Presidente o il Vicepresidente nazionale. Sono loro gli interlocutori primari dell’Associazione con i rispettivi enti Regione, con i quali lavoriamo per portare avanti gli obiettivi associativi. Se manca il radicamento sul territorio e quindi un coordinamento dal basso, anche il ruolo del Presidente nazionale perde di forza. Il progetto formativo della Scuola Quadri ha anche questo obiettivo: dare a tutti i nostri referenti sul territorio, anche a chi non ha specifiche competenze di marketing territoriale, gli strumenti per rappresentare al meglio le realtà olivicole regionali e i loro interessi nelle sedi istituzionali. Per questo, il mio auspicio per i prossimi cinque anni è che tutti i coordinatori regionali prendano piena coscienza del loro peso politico non solo sui territori di riferimento ma anche all’interno dell’Associazione”.

Città dell’Olio, ha una missione di grande valore ovvero quello di fare cultura del prodotto e del territorio per far emergere le diversità che sono il vero grande patrimonio italiano, negli ultimi cinque anni di Presidenza di Enrico Lupi, l’associazione si è sempre più consolidata a livello istituzionale ed ha  organizzato  migliaia di eventi in tutta Italia, coinvolto istituzioni, produttori, bambini e consumatori. “Nel mio prossimo mandato Città dell’Olio ci sono due obiettivi primari: il riconoscimento giuridico e legislativo per le Città di Identità, inoltre proseguiremo nella formazione dei bambini e con il lavoro sui territori con Girolio d’Italia, ma soprattutto non lasceremo cadere il messaggio fortissimo della Dieta Mediterranea, proprio ad Expo abbiamo organizzato la Giornata Mondiale della Dieta Mediterranea con il MIPAAF. Temi importanti che permettono un collante  e soprattuto una grande cultura tra extravergine e territori e educazione dei consumatori”.
Nella stessa occasione, il neorieletto Presidente Enrico Lupi ha altresì ricevuto da parte dell’Associazione Italiana Food Blogger rappresentata in siffatto contesto dalla Consigliera nazionale AIFB Patrizia Malomo, il riconoscimento di socio ad honorem, a ringraziamento per l’importanza riconosciuta e tributata al loro lavoro, testimoniata dal coinvolgimento dell’Associazione in numerose occasioni, in particolare nella manifestazione Girolio d’Italia che ha attraversato tutto lo Stivale per celebrare l’extravergine ma anche i territori e i relativi prodotti tipici.

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