25 Dicembre 2024 14:01

25 Dicembre 2024 14:01

IMPERIA. IL “DISSIDENTE” DI “IMPERIA CAMBIA” PAOLO RE ALLA CORTE DI SCAJOLA:”SONO QUA PER AMICIZIA PERSONALE, UNA MIA CANDIDATURA?…/ L’INTERVISTA

In breve: Un accostamento definito da molti inappropriato ma senza troppo stupore in quanto il passato politico di Re è targato Luigi Sappa, colui che "le spalle se le faceva coprire proprio da Scajola".

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Imperia – Vedere Paolo Re, consigliere comunale di “Imperia Cambia” la lista civica presieduta da Carlo Capacci all’incontro promosso da Claudio Scajola in vista di un suo ritorno in campo? È successo ieri sera al bar Gustò in piazza De Amicis a Oneglia. Un accostamento definito da molti inappropriato ma senza troppo stupore in quanto il passato politico di Re è targato Luigi Sappa, colui che “le spalle se le faceva coprire proprio da Scajola”.

Re ha scelto ImperiaPost per motivare la sua presenza al comizio dell’esponente di Forza Italia. 

“Immagino che me ne diranno di tutti i colori – ha commentato Re – penso a quelli del PD, ma a me  non mi importa.  In passato ero andato a vedere Marco Travaglio quando venne a Imperia. Io sono e sono sempre stato uomo totalmente libero da qualsiasi condizionamento politico. Passo sempre da rompi balle ieri e oggi perché ho un atteggiamento critico e propositivo. Se domani mi invitasse Bertinotti o i 5 stelle ci andrei ad ascoltare cos’hanno da dire”.

La sua presenza non va in contrasto al suo schieramento politico in consiglio comunale?

“Noi siamo una forza civica e autonoma in maggioranza, liberi da qualsiasi condizionamento, siamo un movimento civico”.

Perché ha deciso di presenziare?

“Essendo stato invitato potevo dire: non ho voglia di espormi per paura delle critiche o essere coerente con me stesso e manifestare la mia vicinanza all’amico Claudio Scajola non al politico”.

Si spieghi meglio.

“Ho sempre criticato i metodi di Claudio Scajola da padre padrone ma il rapporto personale non è mai mancato. Credo che abbia subito delle ingiustizie. Mi hanno chiesto di venire e fargli vedere che il nostro rapporto personale c’è. Non sono uno che sale sul carro dei vincitori e non scendo da quello del perdente quando ci sono sopra. Le mie critiche sul sistema che adottava le ho dette e le confermo come scelte amministrative che si subivano e ho scelto anche io di avvallarle, forse oggi non lo rifarei. Una cosa va detta: Claudio Scajola ha portato tantissimi soldi a Imperia, poi come sono stati spesi quello è un altro paio di maniche. Non ho paura di farmi vedere con lui, le mie idee non sono cambiate”.

Dunque se le chiedessero di candidarsi con Scajola?

“Non ho cambiato idea, non farei nessuna alleanza con Claudio Scajola. Non mi candiderei con lui. Mi ritengo amico di Claudio Scajola e se mi chiedono di andarlo ad ascoltare ci vado e non mi interessano le critiche”.

Scajola ha mosso anche delle critiche verso l’amministrazione che lei sostiene in consiglio comunale cosa ne pensa?

“Non c’era bisogno che la criticasse lui, ci pensiamo già noi di Imperia Cambia in modo costruttivo”.

Ci sono voci in giro che la vedono come possibile candidato sindaco del centrodestra alle prossime elezioni comunali?

“Sono un uomo libero e autonomo, la verità è che non c’è nessun discorso, nel caso in cui dovessero chiedermelo dovrei valutare bene la cosa con il mio gruppo”.

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