Non si placa la querelle in seno all’Amministrazione Comunale di San Lorenzo al Mare a seguito dalla fuoriuscita dalla lista di Maggioranza della Consigliera Maria Elena Segati che ha annunciato il proprio passaggio all’opposizione nel neonato gruppo “Migliorare si può”, dalla stessa Segati fondato. Maria Elena Segati rileva come Marina Avegno, Sindaco di San Lorenzo al Mare, nel suo velenoso intervento si sia ben guardata dal fornire una risposta in merito alle problematiche inerenti al caso dei lavoratori della Cooperativa Ottagono.
«Non poteva essere altrimenti – dichiara la Segati – in quanto nessuna risposta ragionevole può essere data sul tema. E’ assolutamente evidente, infatti, come esista, inspiegabilmente, una difformità nel testo del Capitolato votato dal Comune di San Lorenzo al Mare e anche da altri Comuni facenti parte del Consorzio che ha affidato la gestione del servizio di Igiene Ambientale alla Tra.De.Co, Capitolato che esclude i 9 lavoratori della Cooperativa Ottagono dalla possibilità di riassunzione. I lavoratori della Cooperativa devono essere reintegrati, perché i cosiddetti “voucher” SONO UN’OFFESA ALLA DIGNITA STESSA’ DEI LAVORATORI. Per quanto riguarda gli altri punti sollevati dalla Avegno, non si comprende che cosa voglia significare la questione dei compensi degli organi politici del Comune. Anzi si capisce benissimo che l’unico soggetto che percepisce uno stipendio sia il Sindaco mentre i Consiglieri, di loro iniziativa hanno rinunciato, fino dall’inizio del loro mandato, a qualsiasi emolumento. Per quanto riguarda invece quanto ha dichiarato il Sindaco, in merito alla mia carta di identità, «sarei troppo vecchia», preciso che anagraficamente sono più giovane del presidente del consiglio Letta e coetanea di Matteo Renzi… Lo stile non è solamente proprio dell’uomo, ma anche… della donna».