La onlus Sorridiconpietro passa ufficialmente nelle mani dei ragazzi, lo ha dichiarato il presidente Marco Murruzzu, che rimane l’unico adulto -insieme alla moglie Valentina Stassi, vicepresidente- alla guida di un’associazione di volontariato giovane e estremamente attiva.
Mercoledì sera, alla società Operaia di Oneglia, assemblea dei soci di Sorridiconpietro, un incontro periodico utile per fare il punto e condividere i nuovi progetti. All’ordine del giorno anche il nuovo assetto del direttivo, che sarà in carica per un anno e sarà composto soltanto da ragazzi, alcuni appena maggiorenni.
Ecco le nuove cariche: Lorenza di Feo, segretaria, Emilio Montardi, tesoriere, Giorgio Guardone, Matteo Giordano e Filippo Gavi, revisori dei conti, Domenico di Lorenzo, event manager, Claudia Coppola, comunicazione e media. Consiglieri: Chiara Savona, Virginia Paletta e Federico Giordano. La scelta di affidare la gestione di un discreto patrimonio, destinato a finanziare progetti importanti quanto delicati, probabilmente è unica sul territorio nazionale. Sorridiconpietro si conferma come una piccola realtà pilota in ognuna delle sue finalità, compresa quella di contribuire alla crescita e all’indipendenza di un gruppo di persone giovani e impegnate.
Sara Lercaro e Roberto Bevilacqua rimangono a vegliare sulle finanze dell’associazione come commercialisti e fiscalisti; Antonio Montanari come legale.
Progetti a breve e lungo termine.
Sul piano della sensibilizzazione, oltre che dell’aiuto, stanno per iniziare gli allenamenti di una squadra di basket composta da dieci ragazzi disabili che lavoreranno con tre allenatori dell’Imperia basket. L’ambizione è di arrivare alle Paralimpiadi, la realtà per ora è offrire ai ragazzini la possibilità di fare sport e farlo in gruppo.
Sorridiconpietro ha iniziato a sponsorizzare anche una squadra amatoriale di pallavolo che gioca in provincia portando lo slogan: Diamo qualità alla vita.
La compagnia teatrale Scaccomatto, composta da medici e operatori dei servizi psichiatrici imperiesi si è offerta di presentare al teatro del Casino di Sanremo una commedia leggera sui vizi capitali e devolvere il ricavato alla onlus.
È in programma la realizzazione di un corto di circa dieci minuti con interviste a professionisti che lavorano nel campo delle terapie palliative e ai genitori dei giovani assistiti per affrontare l’argomento nelle scuole. Il progetto scuola dovrebbe essere operativo a maggio 2016.
Una storia.
L’ha raccontata Francesca Mulinu, l’infermiera pediatrica che lavora sul campo nello staff della onlus. B. è stata la prima paziente che ha ricevuto terapie palliative a domicilio. Soffre di una patologia rara e cronica che ha richiesto interventi pratici, ma anche di sostegno. All’inizio era assai poco collaborativa. Poi l’effetto casa e una relazione più stretta con gli operatori hanno cambiato il suo atteggiamento nei confronti della malattia e delle persone che la circondano. Al punto che ha avuto un miglioramento inatteso, stabile e, a detta dei medici del Gaslini, insperato. Da giugno sta bene e la madre scrive che finalmente B. ha trascorso un’estate felice dopo tanti anni.
Donazioni.
A breve, tra pochi giorni, verrà consegnata al Centro di riabilitazione motoria l’apparecchiatura per le riprese video acquistata con la raccolta di fondi della manifestazione Summer soul e il contributo di Sorridiconpietro.
In primavera dovrebbe essere inaugurato l’Hospice dell’ospedale Gaslini, una stanza è stata finanziata da Sorridiconpietro con 25.000 euro.
Molto probabile una seconda donazione per finanziare la sperimentazione sui bambini di farmaci per la terapia del dolore. Anche questa iniziativa è del Gaslini.
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