“A fine ottobre la mozione presentata dal sottoscritto e dal Cons.Casano per chiedere la sospensione del piano delle soste a Porto Maurizio è stata bocciata per un solo voto di scarto (14 a 13) e grazie a due astensioni (Re e Riccò).
Credo che, all’epoca, non tutti avessero compreso le criticità di questo piano della sosta”. A scrivere è il capogruppo di “Imperia Riparte” in consiglio comunale Giuseppe Fossati.
“Credo però che, oggi, materializzata la trasformazione di tutti i parcheggi di Porto Maurizio da bianchi a blu, anche chi non voleva vedere o capire, abbia visto e capito cosa succederà dal 1.2.2016, ossia con la piena operatività dal piano in questione: i residenti avranno meno parcheggi a disposizione gratuita (circa 140 in meno), pur pagando una tassa di almeno € 100,00 al Comune, chi lavora a Porto Maurizio dovrà necessariamente parcheggiare a pagamento, chi vorrà venire a Porto Maurizio dovrà sempre pagare il parcheggio, tra l’altro con un orario diverso dal resto dalla città (dalle 8 alle 20, invece che dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 19,30, come nel resto della città) ed ad una tariffa maggiore per le zone blu (1,50 invece di 1,20, come nel resto della città).
Su sollecitazione di numerosi cittadini, che mi hanno chiesto di cercare di fermare questa follia, ho quindi presentato quattro mozioni, che verranno discusse al prossimo consiglio Comunale del 21.12.15. La prima è “massimalista”: chiede la revoca del piano, senza se e senza ma.
Le altre tre, ovviamente da votarsi se la prima verrà bocciata, cercano almeno di correggere le più evidenti assurdità di questo piano:
a) prevedere che tutti i parcheggi che erano bianchi e sono diventati blu debbano considerasi, per i residenti, “azzurri”, ossia gratuiti. In sostanza, almeno per i residenti, il numero di parcheggi gratuiti attualmente disponibili non muterebbe, sia pure pagando la “tassa portorina” di € 100,00 all’anno;
b )equiparare ai residenti coloro che lavorano a Porto Maurizio e risiedono altrove. In sostanza, sia pure pagando la “tassa portorina”, il numero di parcheggi gratuiti attualmente disponibili non muterebbe anche per chi lavora a Porto Maurizio (sia pensi ai dipendenti della Questura, ai titolari e dipendenti di attività commerciali, ecc.) e non verrebbe gravato di ulteriori costi solo per andare a lavorare;
c) equiparare gli orari e la tariffa dei parcheggi al resto della città. Non si capisce per quale recondito motivo il piano delle soste preveda che a Porto Maurizio dal 1.2.2016 si debba pagare di più (1,50 e non 1,20) e per più tempo (dalle 8 alle 20, senza interruzioni) rispetto al resto della città.
Confido che, almeno in parte, le mozioni verranno approvate in modo da correggere evidenti errori commessi in sede di redazione del piano. Certo, ci vorrebbe un po’ più di coraggio ed indipendenza da parte di qualche consigliere di maggioranza, in modo da fare, una volta tanto, meno politica e più amministrazione . Vedremo”.