5 Novembre 2024 05:19

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5 Novembre 2024 05:19

IMPERIA. DIEGO BERARDI E I PRESUNTI LEGAMI CON L’ISIS. LA PROCURA ANTITERRORISMO FRANCESE ARCHIVIA IL CASO/ECCO PERCHE’

In breve: Nel frattempo è stata accolta la richiesta di estradizione presentata dall'Italia, ma il provvedimento non è divenuto esecutivo in quanto lo stesso Berardi ha presentato ricorso in Cassazione

berardi

La Procura Antiterrorismo francese ha archiviato il caso di Diego Berardi, il 41enne imperiese arrestato dalla Gendarmerie su mandato di cattura internazionale in quanto sospettato di essere legato all’Isis e al terrorismo islamico. Il motivo? “Non è certo che il sospetto abbia in realtà un profilo jihadista” ha spiegato il Procuratore Generale della Corte d’Appello di Colmar Claude Lafont. Lo si apprende dall’edizione online odierna del quotidiano francese Le Figaro.
“E’ un signore che ha l’aria originale, un pò stravagante e parla molto” ha spiegato il legale di Berardi William Harter, aggiungendo che a casa del 41enne imperiese sono stati trovati nella sua abitazione di Imperia, dai Carabinieri, a seguito di una perquisizione, detonatori e polvere da sparo in quantità tale da permettergli di costruire “esplosivi rudimentali”. Tuttavia il profilo di Berardi non è stato giudicato pericoloso per mancanza di prove tangibili di un legame con l’Isis.
“Berardi – ha spiegato ancora l’avvocato Harter – in sede di interrogatorio ha affermato di essersi convertito all’Islam e di essere ostile verso le istituzione repubblicane”.
Nel frattempo è stata accolta la richiesta di estradizione presentata dall’Italia, ma il provvedimento non è divenuto esecutivo in quanto lo stesso Berardi ha presentato ricorso in Cassazione. 

 

 

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