Su impulso del Questore della provincia di Imperia sono stati intensificati i controlli da parte della Polizia di Stato volti ad arginare i fenomeni di criminalità diffusa mediante lo strumento del contrasto all’immigrazione clandestina di soggetti già manifestatisi come dediti ad un progetto migratorio di natura criminale.
Nelle prime due settimane del mese di dicembre, infatti, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, il personale dell’Ufficio Prevenzione e Soccorso Pubblico di Imperia, e quello dei Commissariati PS distaccati di Sanremo e di Ventimiglia, ha rintracciato, a seguito di controlli delle aree a più alto tasso di criminalità dei rispettivi territori, quindici cittadini stranieri, tutti irregolari sul Territorio Nazionale e con numerosi precedenti penali, pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.
I controlli delle pattuglie hanno riguardato le zone dei centri storici dei maggiori centri cittadini della Provincia, connotati da una pervadente criminalità diffusa, soprattutto per essere teatro di azione di spacciatori di sostanze stupefacenti, e per questo luoghi ove sovente scoppiano risse fra gruppi contrapposti per il controllo delle zone di spaccio.
Al termine degli accertamenti di polizia, nove dei quindici stranieri rintracciati sono stati espulsi con accompagnamento alla frontiera aerea di Milano – taluni, addirittura, scortati fino al Paese di origine – o presso i Centri di Identificazione ed Espulsione, mentre ai restanti sei è stato intimato l’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale. Questi ultimi nel caso venissero nuovamente rintracciati verranno espulsi coattivamente.
I nove stranieri espulsi definitivamente dalla Provincia di Imperia sono:
1. N. A. M., quarantenne marocchino, resosi responsabile negli ultimi anni di una serie di furti aggravati in varie città d’Italia tra cui Sassari, Bologna, Monfalcone, Padova e Genova: espulso in quanto persona ritenuta pericolosa per l’ordine e la sicurezza pubblica. A suo carico risultano anche reati contro la pubblica decenza;
2. E. A. H., ventitreenne marocchino, presente in Italia dall’agosto 2013 e arrestato più volte nelle città di Avezzano, Padova, Udine, Sora e Firenze per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, danneggiamento e porto di oggetti atti ad offendere;
3. S. M., cittadino serbo di ventitré anni, riammesso dalla Francia al termine di un periodo di detenzione in un carcere francese e specializzato in furti in abitazione. Ha iniziato la sua attività sin da minorenne, agendo, in particolare, nell’hinterland milanese. Il predetto è stato accompagnato al Centro di identificazione ed espulsione di Bari, in attesa di essere rimpatriato nel Paese d’origine;
4. G. A., giovane tunisino poco più che ventenne, in Italia dal 2011, con una serie di gravi reati alle spalle commessi nella città di Sanremo tra cui detenzione e traffico di stupefacenti, rapina e sequestro di persona, ricettazione, furti, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, violazione di domicilio;
5. P. A., cittadino albanese di ventinove anni. Presente nel nostro Paese dal 2006, faceva parte di una associazione dedita al traffico internazionale di stupefacenti. Condannato alla pena della reclusione di quattro anni, si è reso protagonista di episodi violenti all’interno della Casa circondariale di Spoleto (PG). Nel 2015 era stato trasferito alla Casa circondariale di Sanremo. Per il suo accompagnamento a Tirana è stata necessaria una scorta internazionale composta da operatori della Polizia di Stato;
6. W. B., nato nel Regno Unito il 18.07.1978;
7. J. J. nato in Nuova Zelanda il 19.09.1973;
8. F.N., nato in Regno Unito il 17.06.1982.
I predetti, tutti marittimi imbarcati su natanti ormeggiati nel Porto turistico di Imperia, si sono resi responsabili di una rissa aggravata che ha cagionato il ferimento di un appartenente alle Forze dell’Ordine, per la quale sono stati condannati a quattro mesi di reclusione dal Tribunale di Imperia. Sono stati espulsi dal territorio nazionale con provvedimento dell’Autorità Giudiziaria;
9. V. A., ventenne nato in Romania, arrestato dalla pattuglia della Squadra Volante della Questura, resosi responsabile di un furto all’interno dell’esercizio commerciale Unieuro di Imperia nella giornata del 11 dicembre scorso. Lo stesso ha asportato dagli scaffali del negozio merce per un valore di circa 2.000 euro occultandola all’interno di un borsone nero. Dalle indagini di polizia giudiziaria è poi emerso un suo più che probabile coinvolgimento in altri furti commessi presso esercizi commerciali.
Adesso non circolano più per le strade di questa provincia nove soggetti pericolosi per la sicurezza pubblica.