Imperia – Sembra un bollettino di guerra il rapporto degli ispettore dell’Asl che nelle scorse settimane hanno effettuato un blitz alla mensa della scuola elementare di Largo Ghiglia a seguito del ritrovamento di un topo morto all’interno di una trappola. Una vicenda resa pubblica da ImperiaPost che ha innescato non poche polemiche a causa della mancata comunicazione sull’accaduto da parte della società e del Comune di Imperia alle famiglie e sui provvedimenti adottati in seguito. Il caso è approdato nuovamente in consiglio comunale grazie all’interrogazione del consigliere Alessandro Casano (FDI).
“Le carenze riscontrate – scrivono gli ispettori dell’Asl – costituiscono difformità rispetto alla normativa vigente e possono essere pregiudizievoli per la gestione della sicurezza alimentare”. Gli ispettori nel loro rapporto intimano al rappresentante legale della Seris, Pietro Salvo, di adempiere alle prescrizioni disposte al fine di eliminare, entro 20 giorni, pena una multa da 1000 a 6000 euro, le situazioni potenzialmente pericolose per la sicurezza alimentare.
Ecco ciò che è stato riscontrato dagli ispettori sanitari dell’Asl.
Locale CAMBUSA
– Si rilevano due piccole aperture sulle pareti verso l’esterno all’altezza dell’ingresso di altrettante tubazioni.
– Presenza di esfoliazioni sul soffitto sopra cella 2.
Locale MENSA
– Le porte che si affacciano verso l’esterno non si presentano ermetiche alla pavimentazione.
Locale CUCINA
– La porte che si affacciano verso l’esterno non si presentano ermetiche alla pavimentazione.
– La zanzariera della porta che si affaccia all’esterno risulta usurata.
– La tubazione di scarico delle griglie e pavimento non è dotata di una rete a maglia piccola per impedire l’ingresso ai roditori.
LOCALE LAVAGGIO
– La tubazione di scarico delle griglie a pavimento non è dotata di una rete a maglia piccola per impedire l’ingresso dei roditori.
Manuale di AUTOCONTROLLO
– La procedura per il controllo degli infestanti del manuale di autocontrollo prevede la cadenza quindicinale per il monitoraggio delle trappole a cattura.
“In merito al ritrovamento del roditore morto a Largo Ghiglia, – ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale Alessandro Casano – credo ci siano ancora molte cose da dire. La notizia, lo sappiamo, ha fatto molto scalpore. Io ho fatto un accesso agli atti e sono entrato in possesso del verbale redatto dell’Asl a seguito del sopralluogo. Sono emerse cose rilevanti, mancanze che spiegano il perché del ritrovamento del topo morto. Ci sono evidenti carenze igienico sanitarie per quel che concerne le misure preventive all’ingresso dei roditori. Siamo di fronte a una forma di negligenza. Perché non è stata effettuata un’adeguata manutenzione sui dispositivi di prevenzione. Sono stati fatti controlli nelle altre scuole? Chiedo ad assessore un suo intervento per darci delle garanzie”.
“Ringrazio il consigliere Casano per la question time – ha risposto l’assessore alle attività educative Fabrizio Risso – Durante mia intervento nel corso del precedente consiglio comunale alcuni elementi non erano stati ancora rilevati. Intanto ricordiamo che il topo è stato ritrovato in una trappola, cioè dove doveva essere. Il sopralluogo dell’Asl ha individuato alcune criticità. La stessa ASL ha definito tempi rapidi per la risoluzione problemi. Nei prossimi giorni gli uffici tecnici del Comune di Imperia si attiveranno per la risoluzione tempestiva di tutti i problemi. Perché non sono stati fatti prima i lavori di manutenzione? Perché nei precedenti sopralluoghi dell’Asl non erano state evidenziate queste criticità. È intenzione degli uffici tecnici fare una verifica di tutti i plessi scolastici. Nelle prossime vacanze natalizie è in programma una nuova disinfestazione in tutti i plessi scolastici della città, Largo Ghiglia compresa. Il topo, comunque, non poteva contaminare le derrate alimentari perché ci sono disinfestazioni e controlli quotidiani. Abbiamo comunque deciso di intensificare i controlli sulle trappole. Non più ogni 15 giorni, ma controlli giornalieri. Questo per evitare il verificarsi di ulteriori problematiche”.
Tra le prescrizioni dell’Asl, infatti, è previsto che il controllo sulle trappole avvenga giornalmente.