Il consiglio comunale di Imperia ha approvato il progetto (a cura dell’architetto Barla) dell’ex Sairo che prevede la realizzazione di una cittadella dello sport suddivisa in sette aree. Il progetto sarà realizzato interamente dal privato, l’Imperia Sviluppo, società la cui maggioranza è in mano alla Final Srl, società della famiglia Carli, e prevede la realizzazione di un ostello della gioventù, di una palestra, di un’unità residenziale-commerciale, di un’isola pedonale pubblica, di un parcheggio privato pertinenziale, di un parcheggio pubblico pertinenziale e di un parcheggio pubblico.
Il consiglio comunale ha approvato il progetto con un emendamento relativo all’ostello. Nel dettaglio, per ammortare il costo complessivo del proprio investimento, il privato potrà gestire la struttura in concessione per 30 anni (in precedenza non era stato stabilito un riferimento temporale preciso).
Nell’ostello, lo ricordiamo trovano spazio 20 camere da tre posti letto, 4 camere da 4 posti letto e 4 camere da 1 posto letto per un totale di 28 camere e 80 posti letto, con a disposizione anche aree comuni per la condivisione degli spazi. L’Ostello verrà realizzato nella sola parte di edificio storico Sairo risalente ai primi del 900. La parte restante, quella a levante, verrà demolita.
La pratica è stata approvata con il voto favorevole di Partito Democratico, Imperia di Tutti Imperia per Tutti, Azione Civica, Movimento Cinque Stelle, Imperia Cambia e Luca Falciola (Forza Italia). Si sono invece astenuti i consiglieri di Forza Italia, mentre hanno espresso voto contrario Imperia Riparte e Imperia Bene Comune.
GLI INTERVENTI
FOSSATI (Imperia Riparte)
“Secondo voi c’è interesse pubblico, ma non c’è l’intervento turistico alberghiero, non ci sono i parcheggi interrati. Il Comune perde la disponibilità della struttura dell’ostello per almeno 30 anni”.
SALUZZO (Imperia di Tutti Imperia per Tutti)
“Secondo noi l’interesse pubblico c’è, è l’identità della città, turistico-sportiva. Questa pratica la conoscono tutti perché l’assessore Fresia l’ha spiegata a tutti”.
RUSSO (Movimento Cinque Stelle)
“Se devo pensare che un imprenditore faccia degli investimenti per rimetterci allora non ho capito nulla per 60 anni. Interesse pubblico è quando un bene pubblico rimane di proprietà del pubblico e genera utili e benessere. Credo che in questo caso l’interesse pubblico sia salvaguardato. Non ci sono aumenti di volumetria spropositati. C’è un privato che investe dei soldi ed è chiaro che voglia avere degli utili. Non sono d’accordo sui 30 anni, al massimo 20. Sono contrario all’emendamento e favorevole alla pratica”.
GROSSO (Imperia Bene Comune)
“Per me non è cambiato nulla tra questa amministrazione e quella precedente. Gli imprenditori devono fare gli imprenditori e non i palazzinari. Noi non ce l’abbiamo contro l’imprenditoria. Quando Colussi invece di fare l’imprenditore ha fatto il palazzinaro, ha messo i dipendenti in cassa integrazione. Io spero che la Carli cresca, ma non sulle spalle del patrimonio pubblico. Io non voglio che facciano un albergo sulla parte pubblica. Il Partito Democratico si è allineato a Forza Italia. L’amministrazione vuole rendere uno schifo, bello? Ci è riuscita. Vuole dare qualcosa alla città, al pubblico? Non ci è riuscita. Siete sudditi delle scelte del privato. L’emendamento va ancora di più a favore del privato”.
POILLUCCI (Forza Italia)
“Assessore Fresia non è vero che a Imperia non sono mai stati realizzate opere simili. Non si ricorda dell’Hotel Rossini? Del Cinema Dante? Del Palazzo Isnardi? Voi mi parlate di coraggio per approvare questa pratica? Dite che c’è un interesse pubblico spiccatissimo e allora dov’è il coraggio? Il coraggio sarà quando preparerete gli atti preliminari del Puc. Fa parte del vostro programma. Siete tutti architetti e ingegneri”.
FALCIOLA (Forza Italia, voto difforme)
“Voto favorevolmente alla pratica perché faccio parte di quelle persone che pensano che Imperia abbia una vocazione turistica. Questa pratica la voto perché si inserisce in un piano armonico. Bisogna avere l’onestà intellettuale di dire che quando si vuole fare il bene della città, non è importante la fede politica. Per fortuna c’è qualcuno che investe, speriamo che questa operazione porti dei frutti alla città”.
MARINO (Partito Democratico)
“Per noi c’è l’interesse pubblico perché le destinazioni d’uso previste sono di interesse pubblico, un impianto sportivo e un’attività turistico-sportiva come l’ostello. Viene riqualificata un’area degradata da anni abbandonata. Abbiamo un investimento milionario del privato in un immobile pubblico. La qualità progettuale è un interesse pubblico. La palestra libera la palestra Maggi che potrà divenire un parcheggio. Noi siamo contro le speculazioni edilizie. Questa non è una speculazione edilizia. Siamo fiduciosi che il soggetto proponente, Imperia Sviluppo, possa portare avanti questo progetto”.