I problemi del carcere di Imperia. Ecco il motivo del blitz dell’inviato di Striscia la Notizia a Imperia lo scorso 11 dicembre. Luca Galtieri, che cura la rubrica “Ma perché?” si è recato presso la casa circondariale di Imperia per denunciare tre problematiche: la carenza di organico, con la beffa, per gli agenti di Polizia Penitenziaria, in caso di trasferimento ad altra sede, di dover pagare di tasca propria gli spostamenti, la mancanza di scarpe e divise e l’ulteriore beffa, per gli agenti, di dover pagare di tasca propria le stanze destinate al personale all’interno del carcere e i pasti, e infine la carenza di parcheggi destinati agli agenti, con l’obbligo per chi lavora all’interno della casa circondariale, di pagare ogni giorni il parcheggio, e ennesima beffa, di vedersi comminare multe per via della scadenza del ticket.
CARENZA DI PERSONALE
Lorenzo Michele (Polizia Penitenziaria)
“Com’è possibile che abbiamo il 50% di agenti in meno? Dobbiamo preoccuparci. Ci spostano da un istituto all’altro, ma per lavorare bisogna pagare. Vuoi venire a lavorare a Imperia? Lo fai a tue spese. L’ultimo provvedimento assurdo è questo: il nostro capo di Genova dice ‘devi andare a Imperia a lavorare, ma vai a spese tue, perché li c’è esigenza’”.
DIVISE, SCARPE, STANZE E PASTI
“Lavoriamo senza divise, perché sono state acquistate in momenti diversi. Ventimila divise questo anno, ventimila fra due anni e cosi via, ma sono divise di colore e qualità diverso. Le nostre divise, però, reggono tre lavaggi. Dopo il terzo lavaggio si scoloriscono, da blu diventano celesti. Le scarpe durano sei mesi, perché sono di qualità pessima, si bucano facilmente. Paghiamo anche le stanze del carcere. Le stanze che servono per il personale che lavora, ce le fanno pagare. Paghiamo anche da mangiare”.
“Noi dobbiamo risolvere questi problemi e ci rivolgiamo alle istituzioni. Non c’è direttore, non c’è provveditore, non ci sono vicecomandanti”.
PARCHEGGI
Vincenzo Tristano (Polizia Penitenziaria)
“Siamo obbligati anche a pagarci il parcheggio, circa 10 euro al giorno quando va bene. Quando va male, che facciamo più ore di servizio, paghiamo parcheggio doppio. Troviamo spesso il verbale, perché sappiamo quando entriamo, ma non quando usciamo. Ieri ho pagato il parcheggio e ho preso 25 euro di multa per 20 minuti di ritardo. Ho provato a dare spiegazioni a chi verbalizzava e non c’è stato verso”.
LA RISPOSTA DEL SINDACO CARLO CAPACCI
“Io credo siano necessari 20 posti auto. Sette esistono sono già presenti di fronte al carcere, otto saranno disponibili tra qualche mese quando la casa Don Glorio sarà riaperta. Ne mancano cinque, si può pensare a una convenzione con il parcheggio interrato di fronte alla stazione di Imperia Oneglia nel caso manchino dei posti”.
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