24 Dicembre 2024 19:06

24 Dicembre 2024 19:06

IMPERIA. STOP A MENDICANTI NELLE FESTIVITÀ. IN UN VOLANTINO LA RISPOSTA ALL’ORDINANZA DEL SINDACO:”CI GUASTANO IL NATALE?” /LA FOTO

In breve: È questa la domanda che si pone uno sconosciuto cittadino imperiese, in merito all'ordinanza emanata dal sindaco Carlo Cappacci che vieta ad accattoni e mendicanti di chiedere l'elemosina durante le festività natalizie.

volantino su accattonaggio

“Ci guastano il natale?” È questa la domanda che si pone uno sconosciuto cittadino imperiese, in merito all’ordinanza emanata dal sindaco Carlo Cappacci che vieta ad accattoni e mendicanti di chiedere l’elemosina durante le festività natalizie. Lo sconosciuto cittadino ha deciso di esprimere il proprio dissenso e di chiedere una riflessione sull’argomento agli imperiesi, affliggendo un volantino proprio a fianco dell’ordinanza del sindaco Capacci, sotto i Portici.

ECCO IL TESTO DEL VOLANTINO

“Gentili imperiesi.

Atei o religiosi che siate, italiani o stranieri, giovani o anziani, panettieri, insegnanti, vigili urbani, commercianti o notai, vorrei che vi fermaste un attimo a riflettere su quanto trovate scritto ( e ordinato) dal nostro sindaco, qui a fianco.

Durante il periodo delle feste è proibito l’accattonaggio nel centro della nostra città : viene proibito ai poveri, agli emarginati, ai malati e agli sfortunati di chiedere l’elemosina sotto ai portici, di ricordarci, con la loro trasandatezza , l’altra faccia del Natale, quella di chi non ha una famiglia con cui festeggiare, regali da poter comprare o cenoni da organizzare.

“Sono brutti e sporchi, e non devono guastar la festa a chi lavora tutto l’anno e solo con fatica (come gran parte di noi) riesce a permettersi qualche spesa extra”. Questo sembra suggerirei il nostro caro sindaco con l’avviso qui vicino.

Non voglio essere io ( perché non ne ho né l’autorità, né l’ardire) a spiegarvi le possibili e neanche troppo nascoste implicazioni ideologiche, sociali e politiche di una decisione di questo tipo, né voglio in alcun modo spingervi ad agire contro i vostri principi.

Ma è proprio a questi ultimi che intendo appellarmi, chiedendo a religiosi e non di riflettere, in coscienza , su che cosa suggeriscono di fare, in casi come questo, la moralità e le sacre scritture, l’umanità, la solidarietà e il buonsenso.

“DISSENTIRE!” è la risposta che ha fornito la mia, di coscienza, non tacere e non evitare di indignarsi di fronte a prese di posizione simili, perché è l’unico modo per dormire tranquilli la notte, per sentirsi in Pace, per Sperare in una società migliore sia per noi che peri nostri figli. Per godersi il Natale”.

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