23 Novembre 2024 16:36

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23 Novembre 2024 16:36

IMPERIA. RIFIUTI. SI IN CONSIGLIO AL BIODIGESTORE. IL PRESIDIO NO LOTTO 6:”IL SINDACO TRATTA SITUAZIONI IMPORTANTI CON INCOMPETENZA E SUPERFICIALITÀ”

In breve: È stato approvato ieri in consiglio comunale il progetto di realizzazione del biodigestore dei rifiuti in regione Colli, nel Comune di Taggia. Le mamme del presidio #nolotto6 intervengono con una nota stampa...

nolotto6_su biodigestore

Imperia. È stato approvato ieri in consiglio comunale il progetto di realizzazione del biodigestore dei rifiuti in regione Colli, nel Comune di Taggia. Le mamme del presidio #nolotto6 intervengono con una nota stampa, rimarcando le parole del sindaco Carlo Capacci:

“Io sono assolutamente a favore di un mondo green, però per arrivare lì ci vuole tempo. Per arrivare al rifiuti zero ci vuole un percorso. Un percorso programmato così come fatto dalla Provincia di Imperia negli anni passati. Io penso che per principio di continuità amministrativa sia giusto portare avanti questo percorso.

Esiste un programma portato avanti dall’ente Provincia e elaborato da tecnici e amministratori. Un programma che metterà fine al problema del ciclo dei rifiuti su tutto il territorio con la costruzione del biodigestore.”

“Queste le parole che più di altre ci hanno lasciate a bocca aperta – Scrivono le mamme – Che ci hanno amaramente confermato l’incompetenza e la superficialità con cui il Primo cittadino di Imperia, sig. Carlo Capacci, tratta situazioni importanti che ci coinvolgono tutti e che ipotecano il nostro futuro!

Non sappiamo a quale percorso, ideato dalla Provincia, si riferisca il Sindaco, visto che le scelte politico-amministrativo dei vari enti comunali e provinciali ci hanno portato a vivere giorni di angoscia pensando al futuro che ci aspetta se si dovessero portare avanti con leggerezza scelte inconsapevoli e ben poco valutate come quella di costruire un biodigestore anaerobico, con le conseguenze di cui chiunque può prender visione consultando fonti certe come i dati forniti dall’ISDE o la ricerca SENTIERI.

Noi proponiamo l’immediata dotazione di compostiere comunali x il recupero della frazione organica, in ogni comune e presso le maggiori strutture ricettive, (tipo ospedali, mense ecc) e la contemporanea attuazione del porta a porta spinto. Se è vero che per raggiungere buoni risultati ci vuole un percorso è anche vero che questo percorso deve iniziare immediatamente (visto il ritardo in cui versa la condizione della nostra provincia a tal proposito). Non è conveniente aspettare i tempi previsti (?) per la costruzione dell’impianto anaerobico quando il compostaggio aerobico dà migliori risultati (compost di qualità), è più economico e più veloce nella tempistica attuativa”.

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