22 Dicembre 2024 23:10

22 Dicembre 2024 23:10

FUGA DI MASSA DALL’UDC – Si dimettono Motosso, Boselli, Patrone, Merlenghi e il segretario provinciale Parodi. “Non riconosciamo più la linea politica del partito sia a livello regionale che nazionale”

Antonello Motosso
Antonello Motosso

Non riconosciamo più la linea politica del partito sia a livello regionale che soprattutto a livello nazionale e crediamo sia giunto il momento di rendere ufficiali le dimissioni dai nostri incarichi e dall’UDC “.

Con queste parole alcuni tra i maggiori esponenti centristi del panorama politico provinciale, hanno rassegnato nei giorni scorsi le loro dimissioni: Antonello Motosso – Coordinatore cittadino del Comune di Imperia, Piercarlo Boselli – ex candidato al Senato della Repubblica nelle ultime consultazioni politiche, Luigi (Gigio) Patrone – ex Consigliere Regionale, Mauro Merlenghi – ex Consigliere comunale a Ventimiglia e soprattutto Danilo Parodi, attuale Segretario Provinciale in carica.

Le dimissioni sono state rese note dopo una serie di riunioni del Comitato Provinciale UDC nelle quali alcuni esponenti di lunga militanza politica hanno evidenziato un certo stato di abbandono del partito soprattutto da parte dei vertici romani che non hanno supportato a dovere le recenti campagne elettorali nelle quali l’Unione di Centro ha dovuto registrare consistenti debacle percentuali. E’ il caso, in particolare, delle recenti amministrative del Comune di Imperia dove l’UDC, dopo le figure di Fabrizio Gramondo prima, e Claudio Risso dopo, entrambi presenti durante la prima Amministrazione Strescino, ha dovuto registrare una pesante sconfitta senza la possibilità di inserire anche in minoranza almeno un proprio candidato.

Credo che il partito almeno ad Imperia abbia traguardato il proprio limite di sopravvivenza “, precisa l’ormai ex Coordinatore cittadino Motosso “ in quanto il gruppo che si era creato in occasione delle precedenti elezioni amministrative del 2010 e delle provinciali 2011, ha perso alcuni tra i suoi esponenti di spicco ma soprattutto – dimenticato dai vertici istituzionali centrali con l’aggravante principale della mancanza di una sede rappresentativa – ha perso ogni stimolo per portare avanti una linea politica non più consona con quanto auspicato e condiviso in passato”.

Gli esponenti dimissionari, ringraziano comunque l’UDC per l’esperienza politica vissuta con passione ed impegno, soprattutto nel corso delle varie campagne elettorali che hanno interessato il panorama politico provinciale, ed augurano anche in occasione delle imminenti festività di fine anno, i migliori auspici agli amici che vorranno continuare il percorso politico comunque avviato. 

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