La Procura della Repubblica di Imperia ha aperto un fascicolo contro ignoti e senza ipotesi di reato relativo alla morte del 46enne Nelu Cretu, marito marito di Daniela Cretu, la donna di 39 anni deceduta lo scorso 12 luglio scorso all’ospedale di Imperia dopo aver dato alla luce il suo terzo figlio, morto il 16 dicembre scorso presumibilmente a causa di un arresto cardiaco.
Il condizionale è d’obbligo in quanto il Sostituto Procuratore Roberto Cavallone ha disposto l’autopsia sulla salma dell’uomo che è stata tumulata soltanto nella giornata di mercoledì 23 dicembre malgrado i funerali erano in programma già lunedì 21 dicembre scorso. Inizialmente il decesso dell’uomo era stato classificato come un arresto cardiaco versione che però non convince alcuni familiari che non sarebbero convinti della morte “naturale” dell’uomo.
Una tesi inquietante alla quale il PM Cavallone cercherà di dare una risposta a seguito dei risultati dell’esame autoptico. Ma perché Cretu sarebbe stato ucciso e poi da chi? Uno dei moventi più verosimili potrebbe essere legato al cospicuo risarcimento che l’Asl ha corrisposto alla famiglia di Daniela Cretu, a seguito della morte della donna. Qualcuno aveva messo gli occhi sul patrimonio di famiglia? Solo le indagini potranno chiarire le cause della morte dell’uomo.
Per la morte della moglie, Daniela Cretu, lo ricordiamo, sono finiti sul banco degli imputati con l’accusa di omicidio colposo i medici ginecologi Francesca Esposito e Luigi Casciaro.