“Certamente la Riviera Trasporti avrebbe dovuto cointeressarci e questo va detto. L’Rt deve tener conto che noi ci dobbiamo occupare dell’esigenza dell’utenza. Secondo me una sospensione totale del servizio non va mai bene. Questa cosa doveva essere concordata e pensata in termini diversi“.
Queste le parole dell’assessore a trasporto pubblico e turismo della Provincia di Imperia Ornella Arimondo, nel corso della presentazione del neo assessore provinciale Paolo Ceppi, in merito all’interruzione del servizio di trasporto pubblico nel giorno di Natale. La Arimondo non ha invece voluto proferire parola in merito alle dichiarazioni dell’amministratore delegato della Riviera Trasporti Enzo Amabile che, la vigilia di Natale, aveva invitato i cittadini, in mancanza degli autobus, ad arrangiarsi, prendendo un taxi o chiedendo aiuto ai vicini di casa.
“Io non voglio commentare le dichiarazioni di Amabile perché poi dobbiamo incontrarci, vederci – ha spiegato Ornella Arimondo – Io capisco che loro abbiano problemi rilevanti. Niente autobus a Natale? Credo che la decisione sia stata presa dalla Riviera Trasporti, in piena autonomia, sulla scorta, ho chiesto i dati questa mattina, dell’utenza nel giorno di Natale. Da quello che mi dicono a Natale gli autobus viaggiano vuoti. Certamente avrebbe dovuto cointeressarci e questo va detto. Io posso lavorare per il futuro e parlare poco del passato. Con l’Rt parleremo e dovremo cercare di trovare terreno comune. L’Rt deve tener conto che noi ci dobbiamo occupare dell’esigenza dell’utenza. Secondo me una sospensione totale del servizio non va mai bene. Questa cosa doveva essere concordata e pensata in termini diversi“.
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In merito alla gara d’appalto per l’affidamento della gestione del servizio di trasporto pubblico bandita dalla Provincia e successivamente sospesa su indicazione della Regione Liguria, Ornella Arimondo ha aggiunto: “La Provincia stava procedendo con una gara che è stata bandita per assicurare il futuro del trasporto pubblico in provincia, quando è sopraggiunta una legge regionale, che ha una ragion d’essere e sulla quale non abbiamo nulla da dire, ma che indubbiamente crea una condizione non facile, perché la norma stessa ci impedisce di proseguire con la gara. Per assicurare il servizio a partire dall’1 gennaio ci siamo visti costretti ad adottare provvedimenti temporanei di emergenza, ovvero una proroga tecnica sino al 31 gennaio, in attesa di definire meglio le questioni giuridiche e tecniche con la Regione Liguria per poter prendere provvedimenti in piena legittimità. Per quanto concerne la strategia futura, l’idea è quella di andare incontro a quello che è il disegno della Regione e per farlo stiamo chiedendo aiuto proprio alla Regione.” .
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