Imperia. L’ennesima aggressione agli operatori da parte di un paziente del reparto di psichiatria dell’ospedale di Imperia ha mandato su tutte le furie Nico Zanchi, segretario territoriale della CISL di Imperia-Savona, che con una nota stampa chiede con forza un rafforzamento delle misure di sicurezza a tutela non solo degli operatori ma degli stessi pazienti.
“La scrivente Organizzazione sindacale evidenzia per l’ennesima volta la situazione difficile che si vive nel reparto di Spdc del presidio di Imperia.
Recentemente si è verificato un nuovo episodio che ha visto come protagonista un utente proveniente da un O.P.G., che oltre ad aggredire un altro utente ha causato lesioni agli operatori che hanno cercato di fermarlo. Inoltre il paziente ha danneggiato pesantemente l’arredo del reparto causando molti danni.
Siamo di fronte a numerosi episodi di violenza che il personale della struttura di Spdc di Imperia ha subito recentemente in questi mesi , dei quali uno particolarmente grave.
Quello che si vuole sottolineare non è solo il disagio subito dagli operatori , ma anche la mancanza di adeguate misure di sicurezza che sono dovute a lacune organizzative da parte di questa Azienda.
Come abbiamo sottolineato più volte è inconcepibile pensare di continuare a gestire il paziente psichiatrico in questa maniera: mancano le condizioni di sicurezza sia per gli utenti che per tutti gli operatori .
La Cisl Fp ha denunciato queste carenze da molto tempo. Abbiamo segnalato vari episodi senza però ricevere dai dirigenti competenti risposte concrete. E’ il momento di dare risposte concrete, non si possono più tollerare situazioni che mettono a rischio la salute di utenti e degli operatori. A questo punto è necessario l’istituzione di un presidio permanente di Polizia”.